GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] equilibri o le sue virtù naturali. Le divergenze tra filosofi e medici e le questioni relative alla natura dell'anima Philadelphia 1990, pp. 83-125, 212-251; S. Nagel, Antropologia e medicina nei Problemata di Pietro Ispano, in Medioevo, XVII (1991 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] alla storia, che avrà poi ben più alti e robusti svolgimenti, anche filosofici.
La precettistica della seconda metà del 16° sec. è già su Beloch); contare «per la ricostruzione [su] antropologia o psicologia, o psicologia sperimentale o addirittura ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] d'altronde la Geschichte des Altertums di E. Meyer si apriva, nel 1884, con una Introduzione antropologica alla storia. Alla ricerca, propria della filosofia, di un ordine e di un ritmo logico della storia concepita come storia dello spirito umano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] realtà, se non nella concretezza e profondità dei fatti indagati e pensati dal filosofo-storico. La realtà è «storia e nient’altro che storia» (La ciascuno dei quali, secondo la lezione dell’antropologo norvegese Fredrik Barth, ha un proprio «spazio ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] uno degli aspetti chiave che distingue la storia antropologica da quella che era stata definita 'la storia strumenti per valutare in quale misura le ricerche condotte dai filosofi possono aver interferito con lo sviluppo della ricerca scientifica, sia ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] la sezione giuridica cadeva presto del tutto e quella di filosofia e filologia restava molto debole, priva di sede e di l’Associazione medica italiana nel 1862, la Società italiana di antropologia ed etnologia nel 1870, ma anche i collegi degli ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] insegnamenti. Il più famoso e significativo dal punto di vista filosofico-religioso è il primo, intitolato Poimandres, o pastore d’uomini in una teologia, in una cosmologia e in un’antropologia, e nella quale sono comprese una psicologia (o dottrina ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del reale. Non è chiaro come questo mito protologico si connettesse a quel che conosciamo dell’antropologia di Bardesane: il ‘filosofo degli Aramei’, o quantomeno la ricezione scolastica del suo insegnamento quale è testimoniata dal Libro delle ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] nuovo ciclo.
Né il modello ciclico è assente nelle filosofie della storia che si affermano nella cultura tedesca alla fine ordre du temps, Paris 1984.
Remotti, F., Luoghi e corpi. Antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Torino 1993.
Rossi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] la sua competenza di lettore, la sua coscienza estetica e filosofica, la sua passione politica e ideologica.
È vero peraltro che in frizione, la linguistica e la psicoanalisi, l’antropologia e la semiotica, la sociologia nelle sue varie prospettive ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...