Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Ninive del 627 d.C.
Se dal punto di vista politico, mutatis mutandis, l'impero sasanide ereditò la funzione di quello in questo senso, una maschera regale conservata nel Museo Nacional de Antropología di Città di Messico, che ha gli occhi e i denti ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] veri e falsi, come l'istituzione responsabile di una politica che danneggiava gli artisti contemporanei, in particolare coloro parte II, vol. I, The Hague-Paris 1978 (tr. it.: L'antropologia culturale, Bari 1979).
Frey, B. S., Pommerehne, W. W., Is ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] una comunità che si sarebbe profondamente trasformata. L'antropologia doveva fare della fotografia documentaria uno dei suoi Il fotogiornalismo nacque in Germania, in un clima culturale e politico effervescente. Fra il 1928 e il 1933 E. Salomon ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] reliquie possono essere considerate il più antico oggetto di rilevanza antropologica, ancora prima dell'immagine, della parola e della scrittura. si considerassero le rivendicazioni in campo di politica statale e dinastica connesse con tale acquisto, ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] trassero materiali idonei alle complesse costruzioni allegoriche, di carattere politico-religioso, di cui è ricca l'arte del Trecento 1, 1975, pp. 757-767 (trad. it. 'Storia' o 'Antropologia' dell'arte?, Prospettiva, 1976, 6, pp. 6-10); M. ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] nelle successive fasi dello sviluppo urbano. Se alcuni aspetti politici e militari del sistema difensivo trovano spesso un certo la differente prassi di ricerca archeologica, più vicina all'antropologia che alla storiografia.La 'nuova a.' con il ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] anteriore al processo di islamizzazione e di articolazione politica appare rilevante già nel caso delle comunità dell' y lo nuevo, "I Congresso de arqueologia peninsular. Trabalhos de antropologia e etnologia, Porto 1993", Porto 1995, V, pp. 457- ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] 1982b, pp. I-XXI; id., Le strade: modello evolutivo e modello antropologico, ivi, 1982c, pp. 9-25; C. Verzar-Bornstein, Matilda of Parma 1989; id., L'Antico: i tempi di una 'politica' dall'età della Riforma gregoriana a quella del primo gotico, in ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] century A. D., Oxford 1972.
G. R. Cardona, Antropologia della scrittura, Torino 1981.
N. Gray, A History of Lettering scritture; scala, l'asta dell'alif: 10 punti. Con l'espansione politica e religiosa islamica, in tempi e modi differenti, l'a. s' ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] ricca (Schmitt, 1996). Esso rimanda a uno dei fondamenti dell'antropologia cristiana, in quanto Dio creò l'uomo 'a sua i.' Figurazioni devozionali). Le i. assolvevano però anche funzioni politiche o sociali: esse potevano esprimere la coesione di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...