La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] forse uno degli aspetti chiave che distingue la storia antropologica da quella che era stata definita 'la storia epoca ci consentissero di chiarire i rapporti esistenti fra società, politica e conoscenza. Sin dagli albori dell'Impero e per tutto ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sinodale sollecitata, in questo caso, da problemi di politica ecclesiastica interna, relativi cioè, salvo il caso del nei carmi damasiani, in Atti delle Settimane "Sangue e antropologia nella letteratura cristiana antica", Roma 1983, pp. 1505-18 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 15, 1998, pp. 67-101, e quindi in Ordini religiosi e società politica in Italia e in Germania nei secoli XIV e XV, a cura di I, pp. 519-540, per il patrimonio etnico e antropologico-culturale formatosi nel periodo indicato e per il finale approdo a ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] quantomeno in linea programmatica, anche una certa apertura nei confronti di altre discipline, come l’antropologia, la sociologia, l’economia politica o la biologia, così da rinnovare la produzione della conoscenza storica attraverso l’impiego di un ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] dagli imperatori. Un’antropologia pessimista e un radicale dualismo antropologico, evidente nei 2,1, ed. Schwartz, p. 8,30.
62 Espressione tipica del linguaggio politico che indica una società non coinvolta in lotte intestine o in guerre, usata fin ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] alternativa a - o quanto meno migliore di - quella esistente.
Scienze sociali o scienze umane?
Economia politica, scienza politica, sociologia, antropologia hanno tutte per oggetto, al pari delle altre scienze sociali, la società umana, le sue ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] grandi concetti, i quali [...] accompagnano le grandi rivoluzioni politiche, e diedero alla Francia la Scuola politecnica, la Scuola Associazione medica italiana nel 1862, la Società italiana di antropologia ed etnologia nel 1870, ma anche i collegi ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] ne è espressione. Si duole della divisione e incapacità degli uomini politici, mentre ritiene che vi sia uno spazio limitato di recupero. Rispondo il lancio di un’evangelizzazione ancorata all’antropologia e all’ecclesiologia conciliari, all’interno ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e dell’anima del singolo seguace che nel successo della comunità politica nella quale egli vive.
La ricerca più recente ha cercato in una teologia, in una cosmologia e in un’antropologia, e nella quale sono comprese una psicologia (o dottrina ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] .
81 Cfr. G. Gribaudi, Mediatori. Antropologia del potere democristiano nel Mezzogiorno, Torino 19912; P. Allum, Società e potere a Napoli nel dopoguerra, Torino 19792; L. Graziano, Clientelismo e sistema politico. Il caso dell’Italia, Milano 1984 ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...