Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] fin dalle origini la questione dell’universalismo. Esistono aspetti del comportamento umano, istituzioni sociali e culturali universalmente diffuse? I tratti universali sono quelli che distinguono Homo ...
Leggi Tutto
In antropologia, gruppo di individui che, attraverso rapporti genealogici ricostruibili e ritenuti noti, discendono da un antenato comune. La possibilità di rintracciare precisi (o supposti tali) rapporti [...] femminile da un antenato o un’antenata comune.
Nella teoria antropologica della parentela si è soliti considerare i l. dei parte. I l., in numerose società, agiscono da gruppi politici e/o rituali. Sono gruppi esogamici e costituiscono le unità ...
Leggi Tutto
Magli, Ida. – Antropologa culturale italiana (Roma 1925 - ivi 2016). Acutissima indagatrice dei nodi centrali del pensiero politico, etico e scientifico occidentale, è stata tra le figure cardinali dell’antropologia [...] ”, condotto su ferree basi metodologiche e alla luce della lezione di antropologi quali A. Kroeber e F. Boas. Studiosa dei fenomeni connessi con posizioni nette sui principali nodi sociopolitici della politica europea e in senso generale del mondo ...
Leggi Tutto
Antropologo sociale scozzese (n. Glasgow 1930). Ha svolto significative ricerche sul campo tra le popolazioni della Somalia, di cui ha studiato la storia, le strutture sociali e politiche e la religiosità. [...] all'università di Glasgow, ha seguito gli studi di antropologia sociale presso l'università di Oxford, per la quale ritorni sul campo e con lo studio approfondito delle strutture politiche tradizionali e dei mutamenti in corso.
Opere
Oltre a ...
Leggi Tutto
In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] e di unità patrilocali di residenza), sia un’organizzazione politica e una fase evolutiva. Come l’analogo concetto di matriarcato, anche questa nozione è stata abbandonata dall’antropologia del Novecento.
Religione
Nell’Antico Testamento greco sono ...
Leggi Tutto
Genere di scrittura tipicamente antropologico che si afferma a partire dagli anni 1920, anche se esistono significativi precedenti. La m. prende forma nel momento in cui l’etnografia o ricerca di campo [...] dedicati all’ambiente fisico, alla parentela, alla politica, all’economia, alla cultura materiale ecc. Prevalgono condizioni della ricerca e l’idea secondo cui il sapere antropologico è frutto di scambi interculturali e interpersonali (non sempre ...
Leggi Tutto
Sociologo (Glatz, Slesia, 1876 - Colonia 1969). Prof. di economia e politica sociale a Colonia, si dedicò poi quasi esclusivamente alla sociologia. Propugnò contro le varie forme di sociologia, storiche [...] campo di studio, anche se negli ultimi anni di vita tematiche di antropologia filosofica e problemi etici attrassero sempre di più la sua attenzione. Politicamente fu da sempre vicino alle posizioni del liberalismo.
Opere
Opere principali: Zur ...
Leggi Tutto
In antropologia, gruppo di parentela che, diversamente dai gruppi di discendenza, si struttura a partire non dalla comune discendenza da un antenato, ma dalla relazione tra un individuo e un insieme di [...] del Borneo, dell’Africa e dell’America Settentrionale), il p. può divenire gruppo operativo, importante nella guerra, nella competizione politica e in quella economica. Un p. è sempre definito a partire da alcuni principi che ne fissano l’estensione ...
Leggi Tutto
In antropologia, tipo di sistema sociale in cui vige il 'diritto paterno', ossia il controllo esclusivo dell'autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi più anziani del gruppo. La famiglia [...] estesa dominata dal patriarca sarebbe stata, secondo alcuni antropologi evoluzionistici dell'Ottocento (H.J.S. Maine, N.-D. Fustel de Coulanges), l'istituzione centrale della società primitiva basata sulla parentela. Essa avrebbe formato un gruppo ...
Leggi Tutto
sociale In sociologia, scienze s., il complesso delle discipline che studiano i fenomeni relativi alla società umana, utilizzando concetti e metodi differenti; con riferimento all’antropologia, si parla [...] inglese, distinte dall’antropologia culturale di matrice statunitense, dalla quale si differenzia per il prevalente interesse di studio dei sistemi sociali, in particolare delle strutture di parentela.
Nel linguaggio della politica e dell’economia ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...