famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] su cui le diverse società si fondano, è l’insieme della madre con i figli (da cui deriva la reticenza di tanti antropologi nell’attribuire la qualifica di «nucleare» alla f. elementare). Se di per sé la procreazione non ha bisogno che dell’unione ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] in clan, sezioni o altri sottogruppi sociali. Questa istituzione si trova presso numerose popolazioni di interesse etnologico (nelle due Americhe, in Melanesia, in Australia e, con minore frequenza, in ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] delle malattie mentali e della criminalità (B.-A. Morel; V.-J.-J. Magnan; C. Lombroso).
Lombroso definiva caratteri degenerativi (o stigmate d.) le anomalie fisiche che avrebbero contrassegnato l’aspetto ...
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Antropologia
Forma di matrimonio per la quale un uomo o una donna possono avere più consorti contemporaneamente. La p. ha due aspetti: la poliginia forma matrimoniale che prevede l’unione di un uomo con [...] più donne. Presente in numerose culture, la poliginia sembra essere correlata a sistemi sociopolitici nei quali il controllo delle risorse umane è basilare per la gestione di potere e ricchezza. La possibilità ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] e inospitali per sottrarsi al dominio dei popoli sedentari; per analogia, nelle società industriali, gruppi di zingari nomadi che, pur vivendo in simbiosi con le popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento ...
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Antropologia
Lunga pertica usata per il trasporto a coppia di pesi, fardelli, recipienti ecc.; la parte centrale della pertica si appoggia su una o entrambe le spalle e i due carichi, di peso uguale, si [...] attaccano o sospendono a ciascuna delle due estremità. È sempre stato un sistema di trasporto assai diffuso, già nell’antichità; ora è tipico in particolare dell’Estremo Oriente (Cina, Giappone), della ...
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antropologia Ciascuno dei due lunghi bastoni, forniti di mensolette per appoggiarvi i piedi, usati per camminare a una certa altezza dal suolo, per gioco, in vari spettacoli, o anche, presso alcuni popoli, [...] per sorvegliare gli armenti, o nel corso di danze rituali.
Nell’Africa occidentale i t. sono connessi a danze mascherate e a riti di società segrete. botanica Radici a t. Radici fulcranti, in parte aeree, ...
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Campo di studi interdisciplinare che coinvolge l’antropologia culturale, la botanica, la linguistica e si occupa del modo in cui nelle diverse società le piante vengono classificate e dei significati simbolici [...] e metaforici di cui si riveste localmente il rapporto tra l’essere umano e il mondo vegetale. Come disciplina accademica, l’e. è un sapere formatosi nel corso del 20° sec.: i suoi interessi sono stati ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] di analoghi sentimenti, credenze e valori. Mentre Durkheim non si soffermava sulla natura di tali gruppi, l’antropologia sociale britannica dei decenni successivi elaborò una precisa teoria dei sistemi segmentari. I lavori di E. Evans Pritchard ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] occupano del ciclo di vita nelle diverse culture.
La nozione di ciclo di sviluppo venne elaborata negli anni 1940 dall’antropologo britannico M. Fortes in relazione allo studio della parentela e della famiglia. Fortes osservò che il ciclo di vita dei ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...