Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...] (1972) e diresse la Zeitschrift für Soziologie.
Opere e pensiero
Lo struttural-funzionalismo di T. Parsons, l'antropologia filosofica, la teoria dei sistemi, la fenomenologia e la teoria dell'organizzazione costituiscono le determinanti della teoria ...
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Portilla, Miguel León. – Storico e antropologo messicano (Città di Messico 1926 - ivi 2019). Tra i massimi specialisti di cultura e lingua Nahuatl, ha condotto una capillare attività di traduzione e pubblicazione [...] (1989); Quince poetas del mundo náhuatl (1993); La filosofía náhuatl estudiada en sus fuentes (1993); Francisco Tenamaztle (1995); La flecha en el blanco (1996); Bernardino de Sahagún, pionero de la antropología (1999); Erótica náhuatl (2019). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] , germinate da una visione della politica ancorata al paradigma del giusnaturalismo contrattualista e alla sua antropologia individualistico-egualitaria. Innalzato l’uomo a soggetto titolare di diritti inalienabili, riconosciutolo quale razionale ...
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Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] rock Cabot Wade, si iscrisse al William and Mary College di Williamsburg, laureandosi nel 1974 in arte drammatica e antropologia. Nel novembre di quello stesso anno esordì in teatro a Broadway con la New Phoenix Repertory Company (recitando in ...
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Psichiatra svizzero (Kreuzlingen 1881 - ivi 1966), fondatore della scuola antropoanalitica (Daseinsanalyse). Inizialmente condivise con il maestro E. Bleuler l'interesse per la psicologia sperimentale [...] si propose sempre non come l'esponente di un ben definito sistema ma piuttosto come "uno che inizia". L'antropologia binswangeriana esplora l'inautenticità della reciprocità, l'impossibilità o la limitazione estrema di attuare se stessi, proprie dei ...
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Sapelli, Giulio. – Storico dell’economia italiano (n. Torino 1947). Dopo essersi laureato in Storia economica a Torino e aver conseguito la specializzazione in ergonomia, ha insegnato e svolto attività [...] dei Processi Organizzativi. Numerose le sue pubblicazioni, tra le più recenti si ricordano: Un racconto apocalittico. Dall’economia all’antropologia, 2011; L’inverno di Monti. Il bisogno della politica, 2012; Chi comanda in Italia, 2013; Dove va il ...
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Regista e teorico teatrale italiano (n. Gallipoli 1936). Emigrato in Norvegia, fu poi a Varsavia dove nel 1962 divenne assistente di I. Grotowski. L'influsso dell'esperienza polacca lo portò a fondare [...] introspettiva ed espressiva collettiva. Fra il 1974 e il 1975 l'Odin Teatret ha compiuto inoltre in Italia esperienze antropologiche di scambi con le culture locali del Salento e della Barbagia. Tra i suoi spettacoli si ricordano: Talabot, 1988 ...
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Laeng, Mauro
Aldo Lo Schiavo
Pedagogista, nato a Roma il 15 febbraio 1926. Laureatosi in filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha insegnato nei licei dal 1950 al 1963, anno in cui ha conseguito [...] termini sistematici, la pedagogia comprende: una 'teleologia', che studia i fini e i valori dell'educazione; una 'antropologia', con riferimento agli aspetti psicologici e sociologici della persona in relazione ai fenomeni dell'apprendimento e della ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] voti: l'argomento della tesi riguardava la morfologia del perone. Nel 1907 divenne socio ordinario della Società italiana di antropologia, etnologia e psicologia comparata. Per circa due anni soggiornò a Parigi e quindi a Londra (più tardi a Berlino ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] biogr. del C. si tengano presenti i necrologi: in Oriente moderno, XXIX (1949), 7-9, pp. 93-102; in Riv. di antropologia, XXXVIII (1950), pp. 3-15 (che utilizza anche "note autobiografiche" del C.); in Accademia naz. dei Lincei, Problemi attuali di ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...