L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] bibliotecario e cultore di studi etnologici che nella sua storia culturale dell'umanità divise le razze in attive e passive, fu creato nel 1869 a Firenze il Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia alla cui direzione fu chiamato nel 1870 Paolo ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] .
Tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso una sezione dell’antropologia anglosassone ha provato a costruire quest’area culturale, producendo quell’orientamento che Michael Herzfeld sferzerà più tardi chiamandolo Mediterraneism. Il ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] Polinesia), entrò a far parte del metalinguaggio dell'antropologia insieme ad altri termini di varia provenienza (clan, che lo 'sporco' è il sottoprodotto di un'ordinamento culturale e di una classificazione sistematica delle cose. Dobbiamo dunque ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] e religione.
Uno spartiacque decisivo è costituito in questo senso dal saggio del 1966 dell’antropologo Clifford Geertz sulla religione come sistema culturale (ora in Geertz 1973). La sua importanza è consistita nella capacità di colpire al cuore ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] mai, sullo sfondo, una certa preoccupazione.
La riflessione antropologica sullo straniero
La letteratura antropologica concorda nel segnalare che l'incontro con la diversità culturale, con lo straniero, provoca una forte reazione emotiva. Questa ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] 429-90) è stata ripresa e declinata nei campi dell’economia, della sociologia e delle scienze politiche, degli studi antropologico-culturali, della geografia e degli studi territoriali, e in altri ancora.
La governance ha unificato i temi del globale ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] di valori e sistemi di valori
L'analisi sociologica, antropologica e psicologica al fine di distinguere i diversi elementi che senso vago, più o meno come sinonimo di 'modello culturale'. Un grande impulso in direzione di una maggiore precisazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Sergi, dell’Istituto e della Società romana di antropologia (1893). L’espansione e il rinnovamento degli studi antropologici vanno per altro collocati nel quadro di una più ampia apertura culturale che a partire dagli inizi degli anni Sessanta aveva ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] l'utilitarismo, per l'importanza assegnata ai fattori culturali, ai valori condivisi e interiorizzati, al loro del tutto spiegato: come aveva già sottolineato l'antropologo sociale Paul Bohannan, il principio fondamentale delle maggiori religioni ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] di convenzioni grafiche che non hanno corrispettivo nella lingua parlata.
Scritture non alfabetiche
Archeologia e antropologiaculturale hanno recentemente addotto una vasta serie di argomentazioni che intaccano gli schemi tradizionali. Uno studioso ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....