Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] delle stesse popolazioni oggetto di studio diventano così i nuovi terreni di confronto e di analisi per l'antropologiaculturale americana. Con Boas il metodo storico diretto diventa la base del nuovo metodo etnologico: "L'indagine storica deve ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] pp. 351-375) e bibliotecario del Museo nazionale di antropologia.
Dopo aver assunto la leadership di un drappello di letterati lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale papiniana – ha scritto Mario Isnenghi – si può fare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] segnato il destino nella cultura occidentale. Le teorie antropologiche elaborate nei primi del Novecento l’hanno inclusa grande ricchezza ed è costituito da elementi già presenti nel crogiolo culturale che ha accolto la nozione di "magia". Il goes è ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] relativa quale base ineludibile per lo studio dell'evoluzione culturale dell'uomo (l'evoluzionismo di J.-B. Lamarck da A. Nicolussi (assistente di scavo) e da R. Battaglia (antropologo), o, sul piano più generale, l'improvviso interesse per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] contatto con lo storico internazionalista Charles K. Webster, l’antropologo Bronisław Malinowski e lo storico economico Richard H. Tawney delle trasformazioni nei modi di vita e nelle tendenze culturali, cioè delle società, che sono formate da idee e ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] . È evidente al giurista, e ancor più all'antropologo, che i confini tra infanticidio, feticidio (l'uccisione del feto durante il parto) e aborto sono sottili e variabili storicamente e culturalmente. Inoltre, non è sempre agevole distinguere tra l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’etnologia e l’antropologiaculturale nascono nel corso dell’Ottocento come saperi riconoscibili [...] popoli o nazioni) è pertanto all’origine di quella attività di ricerca che sarebbe stata conosciuta più tardi come antropologiaculturale o sociale.
La prima comparsa del termine etnologia sembra trovarsi nell’Essai sur la philosophie des sciences di ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] , più in generale, il valore che viene attribuito da gruppi culturalmente o storicamente diversi al modo di porsi nello spazio e di serie di messaggi interpretabili con un codice antropologico che, stabilendo regole di equivalenza tra significanti ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] la propria indole?17
Note
1 Nella presente indagine col termine “cultura” – in adesione agli insegnamenti dell’antropologiaculturale – intendiamo un sistema complesso ed organizzato di modi di vivere e di pensare, concezioni del giusto, del ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] un bagaglio culturale esteso alle materie mediche, storiche, letterarie e gli consentirono di avviare una precoce Le tonalità oscillavano fra il distacco scientifico dell’antropologo-giornalista e l’intensa partecipazione sentimentale alle vicende, ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....