JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] (in Psichiatria generale e dell’età evolutiva, III (1965), 3, pp. 3-35), e per la mancata ricerca sul campo dell’antropologo.
In questo periodo Jervis, se da una parte si sentiva coinvolto, a livello nazionale e internazionale, in un ricco e vivace ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] tra passato e presente, a cura di N. Calice, Milano 1977, pp. 201-234; Omaggio a Michele G. Pasquarelli medico e antropologo, a cura di V. Rizzo, Anzi 2002; G.B. Bronzini, Vita e lavoro dei contadini attraverso le inchieste agrarie e le storie ...
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incesto
Rapporto sessuale tra persone legate da vincoli di parentela.
In psicoanalisi, l’individuazione del complesso di Edipo (➔) come fase fondamentale dello sviluppo individuale da parte di Sigmund [...] . La teoria elaborata da Claude Lévi-Strauss è più dinamica e complessa rispetto alle altre, poiché, secondo l’antropologo francese, il primitivo cerca di controllare il proprio ambiente sociale individuando nettamente nemici o amici. Un modo per ...
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Popolazione di meticci, formatasi nella Colonia del Capo (Africa australe) dalle unioni di coloni bianchi, specialmente Boeri olandesi, con donne ottentotte, e non senza qualche infiltrazione di sangue [...] varietà di tipi, di fattezze e di colori, essi sono stati oggetto di particolare studio da parte dell'antropologo E. Fischer (v. ibridismo).
Bibl.: Gentz, Die Geschichte des südwestafrikanischen Bastardvolkes, in Globus, LXXXIV, Brunswick 1903; E ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] Ecker nel 1866 il proprio organo di stampa. In Italia, infine, fu creato nel 1869 a Firenze il Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia alla cui direzione fu chiamato nel 1870 Paolo Mantegazza che l'anno seguente fondò la Società Italiana di ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] ogni sezione di tribù e si estende, oltre la tribù, alle relazioni fra tribù" (ibid.).
In quanto studio di 'antropologia politica', il lavoro di Evans-Pritchard rappresentava un avanzamento notevole rispetto a quelli che avevano messo in evidenza la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto senza lo Stato
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In base alla concezione tradizionale, il diritto può esistere soltanto [...] in cui lo Stato non esiste.
La teoria di Hoebel
Una diversa teoria generale del diritto “primitivo” è formulata dall’antropologo Edward Adamson Hoebel, ed esposta in The Law of Primitive Man (1954).
Egli parte dal presupposto che difficilmente un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Morselli nel 1881 a Milano, e da lui diretta fino al 1885 in collaborazione con l’economista Girolamo Boccardo, l’antropologo Sergi, il filosofo Roberto Ardigò e Canestrini, la rivista sarebbe stata poi diretta dal solo Morselli fino al 1891, anno ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] . La manipolazione dei simboli nel rituale suscita emozioni che vengono associate a particolari idee e visioni del mondo.
Gli antropologi hanno da tempo riconosciuto l'intima connessione esistente tra rito e mito. Ogni società ha i propri miti che ne ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] stampe la sua prima opera narrativa, dal titolo Un romanzo (1877). A seguire, con il supporto del fisiologo e antropologo Paolo Mantegazza collaborò al primo manuale sull’igiene femminile, pubblicato nel 1881 con il titolo Dizionario d’igiene per le ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....