La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] piccola Lucy e il ragazzo del lago Turkana
L'australopiteco più famoso si chiama Lucy o, meglio, così l'ha chiamato l'antropologo che ha scoperto il suo scheletro fossile quasi completo. Era una femmina di piccola statura, alta circa un metro e dieci ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] 1979 (tr. it.: Il carnevale di Romans, Milano 1981).
Lévi-Strauss, C., Anthropologie structurale, vol. I, Paris 1958 (tr. it.: Antropologia strutturale, Milano 1966).
Lévi-Strauss, C., The many faces of man, in "World theatre", 1961, X, 1, pp. 11-20 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il discorso sui rapporti tra moda e rock ha spesso inteso la prima come sinonimo di [...] invece la moda a una forma equivoca di commercializzazione e sfruttamento di tali valori. Così, per esempio, l’antropologo Ted Polhemus (Street Style, 1994) intende l’uso frequente del giubbotto nero e zippato da motociclista come bisogno di ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] imporne il nome alla figlia dei suoi amici Maserati che tenne a battesimo. Nel 1878 incontrò e divenne amico dell'antropologo Paolo Mantegazza, alla cui penna dobbiamo il racconto dell'avventurosa vita del Faimali.
Il nuovo matrimonio del F. non fu ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] il relativismo culturale con il r. linguistico. Da Boas a E. Sapir, da questi a B.L. Whorf, riemerge nella cultura antropologica e linguistica del 20° sec. una tradizione di pensiero che risale a Herder e soprattutto a W. von Humboldt. Per Humboldt ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] prospettiva ci si può spingere più oltre cercando di estendere la storia delle i. a oggetti che interessano l'etnologo e l'antropologo più che lo storico. J. Rykwert lo ha suggerito: "c'è tutta una storia delle idee, che sono state trasmesse non ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] fuori (1945-2000), a cura di S. Wolf, Bologna 2007, pp. 195-338.
M. Niola, Si fa presto a dire cotto. Un antropologo in cucina, Bologna 2009.
J.F. Mariani, How Italian food conquered the world, New York 2011.
E. Sori, Entrepreneurship abroad in the ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] senza culture: i patrimoni etnologici italiani come problema di storia nazionale, pp. 237-45).
P.E. Simeoni, La catalogazione demo-antropologica e il Ministero per i Beni culturali e ambientali, «La ricerca folklorica», 1998, 36, pp. 151-52 (poi in P ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] come quella sua particolare branca che si occupa di studiare le culture del passato attraverso i resti materiali. Di fatto, maestri dell'antropologia come L.H. Morgan, F. Boas, A.L. Kroeber, J.H. Steward e L.A. White hanno marcato e diretto il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] delle molte varietà di un'unica specie umana nella cornice del preformismo halleriano, ma reggeva a fatica l'analisi antropologica di sequele generazionali con progenie del tutto diverse dai capostipiti. Il malessere, e forse anche già la percezione ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....