Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] forma di processi di trasformazione fisica dei materiali, evidenziando al contempo l’influenza delle strutture ambientali e antropologiche sulla decodifica dell’opera da parte dello spettatore.
Morris puntava la sua attenzione sulla transizione tra ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] serie, 1932, XII, pp. 117-142.
Debuyst, C., Modèle éthologique et criminologie, Bruxelles 1985.
Di Tullio, B., Trattato di antropologia criminale, Roma 1945.
Durkheim, É., Le suicide: étude de sociologie, Paris 1897 (tr. it.: Il suicidio. Studio di ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] oppure sfruttate da imprese estere in enclaves chiuse, senza generare effetti moltiplicativi sull’economia locale. L’antropologo James Ferguson (2006) ha acutamente analizzato le forme ramificate che la partecipazione all’economia internazionale ha ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] grazia’. Se nello scarto tra ‘quello che si dice’ e ‘quello di cui si parla’ nel discorso giuridico emerge un’antropologia nascosta, questa è da riferire a quella dimensione dell’identità che si snoda tra esperienze e aspettative, tra lo spazio delle ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] 'obiettivo di spiegare la diversità.
3. Il modello descrittivo-specifico. In polemica con la ricerca di universali, alcuni antropologi (per esempio Benedict: v., 1934) hanno sostenuto che ogni società, o cultura, vive secondo uno specifico sistema di ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] un'esistenza seminomade in cerca di nuove piante e nuove prede, sono solamente un inutile fardello. Studiando i boscimani !kung, l'antropologo R. Lee (Lee-De Vore 1969; Lee 1979) ha potuto appurare che essi vivono in gruppi formati in media da 31 ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] da una società mediterranea a un’altra, per quanto lontane nel tempo e nello spazio. Già nel 1989, tuttavia, l’antropologo João de Pina-Cabral si era chiesto se davvero gli andalusi sono più simili ai tunisini che ai gallegos (The Mediterranean as ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] espressivo e di comunicazione esteso in gran parte del mondo.
Durante il Novecento alle innovazioni stilistiche corrispondono cambiamenti antropologici: è il secolo in cui convivono figure come la parisienne e i punk, la career woman e l ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] . Fu qui che gli storici illuministi istituirono la storia come disciplina accademica. Blumenbach vi deteneva la cattedra di antropologia.
Il filosofo di Gottinga Christoph Meiners aprì la strada al razzismo anche in Europa con il suo Grundriss der ...
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PAKISTAN
S. Pracchia
P. Callieri
Protostoria. - Nel Belucistan pakistano, regioni del Makran e Jhalawan, le ricerche archeologiche presero avvio negli anni '20 con H. Hargreaves, ma fino all'inizio [...] a Taxila già dalla fine del IV millennio a.C., hanno portato alla luce una necropoli di incerta datazione (attribuita dall'antropologo W. Bernhard a genti di origine mediterranea del III-II sec. a.C.) e un insediamento riconducibile al periodo degli ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....