La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] 'ambiente tanto quanto dall'ereditarietà, ammesso che i geni abbiano effettivamente un ruolo. Scienziati quali il biologo Huxley e l'antropologo Alfred C. Haddon (1855-1940) avversarono le ipotesi di chi affermava che i gruppi nazionali, o gli ebrei ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] di geni 'buoni' e quelli di geni 'cattivi', tra 'normali' e 'anormali'.
È certamente vero che il DNA aiuta l'antropologo a capire il "divenire biologico" dell'uomo, per dirla con Dobzhansky, e a ricostruire la nostra evoluzione come specie, ma è ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] sull'oggetto di studio. Questa è la formulazione in macropolitica del cosiddetto problema di Galton (dal nome dell'antropologo che per primo lo sollevò): la spiegazione di un fenomeno è sostanzialmente resa molto più complicata dalla presenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] » che invece erano completamente all’oscuro di tutto, tranne quello che lo aveva steso materialmente, il giovane e sconosciuto antropologo Guido Landra. Fu una sorpresa per la cultura italiana, così come la politica razzista lo fu per tutto il popolo ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] : dunque essi divengono fonte di un sacro diffuso, per certi versi anarchico o selvaggio, come lo ha definito l'antropologo francese Roger Bastide (v., 1960). Perciò - ed è questo un secondo aspetto di impurità - i sacerdoti e le sacerdotesse ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] una serie di discipline, certo anche per l’influsso potente della «concezione materialistica della s.» di Marx, come l’antropologia, la sociologia e la stessa psicoanalisi, che avrebbero portato a sostituire alla vecchia s. politica e pragmatica una ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] si allineò alle direttive del regime, decidendo di aggiornare la voce Razza del 1935 (28° vol.) – stesa dall’antropologo Gioacchino Sera – con un articolo della prima Appendice (1938) dedicato alla politica fascista della razza. Dalle lettere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] .
Dottrine generali del diritto e diritto ecclesiastico, Napoli 1988.
S. Ferlito, Le religioni, il giurista e l'antropologo, Soveria Mannelli 2005.
M. Tedeschi, Sulla scienza del diritto ecclesiastico, Milano 20072.
C. Fantappiè, Arturo Carlo Jemolo ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Cavigli, in Rass. stor. toscana, XXV (1979), pp. 3-23. Sulla Solera Mantegazza il libretto del figlio, il celebre antropologo e igienista Paolo Mantegazza, La mia mamma, Firenze 1886, il quale passa naturalmente sotto silenzio, se pur n'ebbe notizia ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] The early inhabitants of western Asia, in Journal of the Anthrop. Inst., XLI (1911).
Per l'Arabia propria: A. Mochi, Sulla antropologia degli Arabi, in Arch. per l'Antrop., XXXVII (1907); C. G. Seligman, The physical characters of the Arabs, in Journ ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....