Harner, Michael. – Antropologo culturale statunitense (Washington D.C. 1929 - m. 2018). Docente di Antropologia alla Yale University, alla Columbia University e presso la The new school for social research [...] di New York, ha condotto ricerche di campo nell’Alta Amazzonia, nell’Ovest degli Stati Uniti e nell’Artico canadese, indagando il fenomeno dello sciamanismo ed elaborando la teoria di un core shamanism ...
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Chirurgo e antropologo (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1824 - Parigi 1880). Professore nell'univ. di Parigi dal 1867, pubblicò notevoli studî sulle localizzazioni cerebrali del linguaggio (1861-65), oltre [...] di ricerche su questioni tecniche, metodologiche e sulla scelta di strumentarî, così da essere considerato il promotore dell'antropologia moderna. Nel 1875 fondò la Revue d'anthropologie e nel 1876 l'École publique d'anthropologie che ebbe nel ...
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Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] alla Columbia University di New York (1947-53). Attraverso un approccio interdisciplinare, che utilizza soprattutto l'antropologia economica e l'economia comparata, ha cercato nelle sue opere di dimostrare il carattere convenzionale e artificioso ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedale psichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] legislazione sanitaria italiana; tuttavia gli studî che dettero a L. una notorietà tutta particolare furono quelli di antropologia criminale, materia di cui è considerato l'iniziatore. L., partendo da una concezione materialista dell'uomo, cercò ...
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Graeber, David. – Antropologo sociale statunitense (New York 1961 - Venezia 2020). Docente presso la London School of Economics, intellettuale inquieto e attivista contro la globalizzazione, ha concentrato [...] i suoi studi nel settore dell’antropologia economica, analizzando aspetti della contemporaneità quali il debito, il lavoro precario, il ruolo dominante della burocrazia e le diseguaglianze economiche. Esponente e teorico di spicco del movimento ...
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Seppilli, Tullio. – Antropologo culturale italiano (Padova 1928 - Perugia 2017). Laureatosi nel 1952 in Scienze naturali presso l'Università La Sapienza di Roma, dal 1955 ha assunto la docenza di Antropologia [...] di Firenze (1966-77). Assistente e collaboratore di E. de Martino, è stato esponente tra i più autorevoli dell’antropologia marxista, di cui ha ampliato e approfondito la riflessione teorica; tra i suoi settori privilegiati di indagine figura anche l ...
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Fabietti, Ugo. – Antropologo culturale italiano (Milano 1950 - ivi 2017). Allievo di F. Remotti, ha svolto attività di docenza presso l'Università di Pavia (1989-94), quindi negli atenei di Firenze (1995-98) [...] citano: Il popolo del deserto. I beduini Shammar del Gran Nefud Arabia Saudita (1984); Storia dell'antropologia (1991); Il sapere dell’antropologia. Pensare, comprendere, descrivere l’altro (1993); L'identità etnica. Storia e critica di un concetto ...
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Rouget, Gilbert. – Etnomusicologo e antropologo culturale francese (Parigi 1916 - ivi 2017). Africanista, laureatosi in Etnologia e antropologia presso l’École pratique des hautes études di Parigi, collaboratore [...] , e direttore di ricerca del CNRS dal 1973 al 1985, è stato una figura cardinale degli studi antropologici ed etnomusicologici, nell’ambito dei quali ha condotto pionieristiche ricerche sul campo in Africa occidentale, sperimentando innovative ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] (1959; trad. it.1961), in cui espone le sue critiche alla filosofia linguistica della scuola di Oxford. Si rivolse poi all'antropologia sociale (da ricordare la ricerca sulle popolazioni berbere in Saints of the Atlas, 1969) e, sotto l'influenza di K ...
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Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] al trattamento delle malattie organiche e funzionali di procedimenti psicanalitici rielaborati nel quadro di una "patologia antropologica" di notevole originalità e profondità speculativa. Tra le altre opere: Gestaltkreis (1940); Der kranke Mensch ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....