Pittore (Brest, Polonia, 1930 - Cracovia 2000). Dopo gli anni passati in campo di concentramento, studiò all'Accademia di Varsavia (1948-54), per poi stabilirsi a Parigi dove, nel 1959, vinse il Grand [...] Prix de la Ville. Autore di opere popolate da figure fantastiche, in cui le forme antropomorfiche sono appena alluse o convertite in ombre allucinanti. Sue opere sono conservate al Museum of modern art di New York, al Centre Georges Pompidou di ...
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Presunto autore di uno dei più diffusi targūmīm al Pentateuco. Le notizie su di lui sono in realtà una ripetizione di quelle relative ad Aquila Pontico e anche il nome non è probabilmente che una deformazione [...] di quest'ultimo. Il targūm di O. è una traduzione molto letterale; tuttavia esso si distacca dall'originale quando questo usa espressioni antropomorfiche, che O. attenua, nonché per l'inserzione di alcune aggiunte di carattere halakico o haggadico. ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] (Iperostosi scrofolosa cefalo-vertebrale e cefalo-sclerosi sifilitica, ibid., 1863, t. V, sez. di scienze, pp. 35-42), antropomorfiche (Cranio ed encefalo di un idiota, ibid., 1867, t. VIII, sez. di scienze, pp. 81-117), cliniche (Spontanea ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] di giudizio, l'affermarsi della coscienza morale: qui s'inserisce anche la scoperta di Dio fuori dalle rappresentazioni antropomorfiche. Si colloca a questo punto nell'Émile la Profession de foi du vicaire savoyard, che comporta il riconoscimento ...
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antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...
antropomorfismo
s. m. [der. di antropomorfo]. – Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose, presente pressoché universalmente tra i popoli primitivi e nel folclore e nel pensiero dei popoli...