Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] è il mito.
I Greci elaborarono una serie amplissima di racconti, dalla nascita del mondo fino alle rappresentazioni antropomorfiche (cioè in forma umana) dei sentimenti. Questi miti costituirono un serbatoio inesauribile di storie e personaggi a cui ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] ), è certamente una sorta di ceramica impressa, presente nell'area e di produzione locale, caratterizzata da figurazioni antropomorfiche e teriomorfiche, che possono essere accostate a produzioni anatoliche e cipriote, portate dagli E. in Sicilia al ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] far coesistere la pratica rituale che egli deve compiere come cittadino, basata sul pantheon tradizionale degli dei antropomorfi che appare sempre più lontano e meno credibile, con la riflessione filosofica sulla natura sostanzialmente unitaria del ...
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antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...
antropomorfismo
s. m. [der. di antropomorfo]. – Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose, presente pressoché universalmente tra i popoli primitivi e nel folclore e nel pensiero dei popoli...