DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] Agri, stampata a Roma nel 1580 da M. Cartaro ed inserita dall'Ortelio nell'edizione del Theatrum Orbis terrarum di Anversa del 1601, e la carta corografica del Territorio di Orvieto (1583),inserita nel 1593 nell'ediz. italiana del Theatrum dell ...
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Esplorazioni. - Per quanto chiuso ormai da tempo il periodo eroico dell'esplorazione africana, ne continuò anche negli ultimi anni e continuerà nel seguito l'opera assidua di esplorazione sistematica, [...] 1933); Lulua e Katanga centrale (1934), Ubanghi belga (1935), Katanga settentrionale (1935), Bondo (1937); il vicariato di Nuova Anversa ha mutato il nome in Lisala (1936). Sono stati creati i vicariati apostolici di Kivu (1929), Kisantu (1931), Boma ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] Fabius Amandius, ecc. in Monum. pitt. Antica, Pompei II, Roma 1938; P. Graindor, Terrescuites de l'Égypte gréco-romaine, Anversa 1939; A. Adriani, Le Gobelet en argent des amours vendangeurs, etc., Alessandria 1939; id., in Ann. du Musée gréco-romain ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] Zaire, New York 1980; Nguza Karl I Bond, Mobutu ou l'incarnation du mal zairois, Londra 1982; Id., Le Zaire de demain, Anversa 1983; J. Vanderlinden, La crise congolaise, Bruxelles 1985; C. Young, T. Turner, The rise and decline of the Zairean state ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Il porto più importante è Marsiglia, che per mole di traffico si pone al quinto posto in Europa, dopo Rotterdam, Anversa, Amburgo, Novorossijsk; altri scali di rilievo sono Le Havre, Dunkerque, Rouen, Nantes, Bordeaux, Sète, Calais.
La ricchezza dei ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] delle funzioni connesse con la portualità e l'intermodalità. Esempi sono New Haven, Tucson, Liegi, Rotterdam, Genova, Anversa. Indicate come aree urbane in crisi strutturale sono le c. contrassegnate da senescenza funzionale, accompagnata in alcuni ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] delle funzioni connesse con la portualità e l'intermodalità. Esempi sono New Haven, Tucson, Liegi, Rotterdam, Genova, Anversa. Indicate come aree urbane in crisi strutturale sono le c. contrassegnate da senescenza funzionale, accompagnata in alcuni ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] devono monumentali affreschi decorativi di questi edifici, mentre le sculture sono in gran parte importate (dalla Svezia, da Anversa, da Lubecca). La Riforma interruppe lo sviluppo di un’arte finlandese, eliminando il mecenatismo della Chiesa, ancora ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] pure molto alterata dalla guerra mondiale, soprattutto per le gravissime distruzioni subite da alcuni dei maggiori porti (Rotterdam, Anversa, Amburgo, Brema, Genova, ecc.): ora, anche in seguito ai nuovi contrasti politici ed economici che si vengono ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] dominata com'era dall'influenza fiamminga più rigida e che solo lentamente veniva assimilando le nuove tendenze provenienti da Anversa, a causa dei gusti arcaicizzanti dei committenti, i quali erano quasi esclusivamente dei conventi.
Si ritiene che F ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...