(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] correnti dell'integralismo islamico) a giungere non solo al recupero del Sinai, ma anche a un rilancio the challenge, Londra 1983; J. Waterbury, The Egypt of Nasser and Sadat, Princeton 1983; A. Abdalla, The student movement and national politics in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Arabi Uniti, anche il tentativo di unione interaraba del partito Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) di Nasser (1970) il suo posto fu preso da Anwār as-Sādāt. Nel 1971 fu approvata una nuova Costituzione che ripristinava ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] nel caso egiziano (dove le leggi sullo stato d'emergenza, in vigore ininterrottamente dalla morte del presidente Anwaral-Sādāt, rendono impossibile qualsiasi vera normalizzazione della vita politica), è manifesta la volontà di conferire la massima ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] proclamato nel 1976, e lo stato ha ripreso il nome di Repubblica Centrafricana. In Egitto l'uccisione del presidente Anwāral-Sādāt in un attentato nel 1981 non ha avuto effetti istituzionali. Interessante per il S. la decisione, presa dalla Libia ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] Promosso generale nel giugno 1969, fu nominato comandante in capo dell'aviazione nell'aprile 1972: a fianco del presidente Anwāral-Sādāt, diresse le forze aeree nella guerra d'ottobre contro Israele. Vice ministro della Difesa, nel 1975 fu nominato ...
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MUBĀRAK, Muḥammad Ḥusnī
Paola Salvatori
Militare e uomo politico egiziano, nato a Kafr al-Muṣaylḥa, nel governatorato di al-Manūfiyya’, il 4 maggio 1928. Comandante in capo dell’aviazione (1972), vicepresidente [...] di Muḥammad Anwāral-Sādāt dal 1975, dopo l’assassinio di quest’ultimo (1981) gli successe alla presidenza della Repubblica (con la ratifica di un referendum popolare) e alla guida del Partito nazionale democratico.
Il suo governo promosse un ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] disordine e nella violenza, di fronte alla neutralità delle forze armate il presidente egiziano, Hosnī Mubārak, al potere dall’assassinio di Anwaral-Sādāt nel 1981, si è dimesso l’11 febbraio. Contemporaneamente la protesta si è estesa allo Yemen ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] dell’Egitto, dove nel 1981 un gruppo clandestino armato compie il clamoroso attentato al presidente Anwaral-Sādāt – oppure ancora, quando sono riusciti ad andare al potere, hanno rapidamente instaurato regimi della verità e della virtù, opprimendo e ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] . Per decenni, prima durante l’epoca cosiddetta liberale (1928-52), poi durante le presidenze di Nasser (1956-70), Anwaral-Sadat (1970-81) e Hosni Mubarak (1981-2011), ha subito violente persecuzioni, legate a una strategia di esclusione totale che ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] in Egitto nell'ottobre del 1981, con l'assassinio di Anwaral-Sādāt. Il piccolo gruppo di congiurati, che aveva formato un'organizzazione chiamata al-gihād (la guerra santa), uccise Sādāt, il ‛faraone' che governava trasgredendo i precetti dell'Islam ...
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