Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] disordine e nella violenza, di fronte alla neutralità delle forze armate il presidente egiziano, Hosnī Mubārak, al potere dall’assassinio di Anwaral-Sādāt nel 1981, si è dimesso l’11 febbraio. Contemporaneamente la protesta si è estesa allo Yemen ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] dell’Egitto, dove nel 1981 un gruppo clandestino armato compie il clamoroso attentato al presidente Anwaral-Sādāt – oppure ancora, quando sono riusciti ad andare al potere, hanno rapidamente instaurato regimi della verità e della virtù, opprimendo e ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] . Per decenni, prima durante l’epoca cosiddetta liberale (1928-52), poi durante le presidenze di Nasser (1956-70), Anwaral-Sadat (1970-81) e Hosni Mubarak (1981-2011), ha subito violente persecuzioni, legate a una strategia di esclusione totale che ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio [...] della strategia statunitense in Medio Oriente, era avvenuto alla fine degli anni Settanta con il presidente Anwaral-Sādāt, successore di Nasser.
Successivamente le relazioni strategiche con Washington sono state rafforzate sotto la presidenza di ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] , ma usata da maestri che egli considera autorevoli - come Muḥammad 'Abd al-Salām Faragí, giustiziato nel 1982 come ispiratore dell'assassinio del presidente egiziano Anwāral-Sādāt - consiste nel dare rilievo alla nozione di versetti 'abrogati' e ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] disordine e nella violenza, di fronte alla neutralità delle forze armate il presidente egiziano, Hosnī Mubārak, al potere dall’assassinio di Anwaral-Sādāt nel 1981, si è dimesso l’11 febbraio. Contemporaneamente la protesta si è estesa allo Yemen ...
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di Massimo Campanini
L’islam politico è un fenomeno che ha invaso la scena mondiale negli ultimi decenni del ventesimo secolo. La sua proposta è incentrata sulla realizzazione dello stato islamico. Sebbene [...] . Per decenni, prima durante l’epoca cosiddetta liberale (1928-52), poi durante le presidenze di Nasser (1956-70), Anwaral-Sadat (1970-81) e Hosni Mubarak (1981-2011), ha subito violente persecuzioni, legate a una strategia di esclusione totale che ...
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Un primo importante riorientamento geostrategico dell’Egitto, da campione del panarabismo e del socialismo arabo a pilastro della strategia statunitense in Medio Oriente, era avvenuto alla fine degli anni [...] Settanta con il presidente Anwaral-Sādāt, successore di Nasser.
Successivamente le relazioni strategiche con Washington sono state rafforzate sotto la presidenza di ˙Hosnῑ Mubārak, che ha fatto dell’Egitto il baluardo contro la penetrazione ...
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