Nome di varî filosofi greci: 1. A. stoico, menzionato dall'Indice ercolanese edito dal Comparetti (col. 76) come scolaro di Panezio. È probabilmente da identificare con il seguente. 2. A. stoico; scolaro [...] (sec. 2º-1º a. C.) di Posidonio d'Apamea, di cui probabilmente pubblicò e diffuse le opere. Attraverso lui, Seneca (Questioni naturali) conosce e utilizza Posidonio. Uno scritto di tattica, attribuitogli in un manoscritto laurenziano, probabilmente è ...
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PLOUTARCHOS (Πλούταρχος)
L. Guerrini
Scultore greco del I sec. a. C., figlio di Heliodoros, fratello di Demetrios (v. demetrios, 9°).
Originario di Apamea, come si apprende da una delle numerose iscrizioni [...] dell'esedra di Pamphilidas sull'acropoli di Lindo (v. Lindos, ii, n. 131 d), intorno al 91 a. C. ottenne la cittadinanza rodia, come attestano numerose altre iscrizioni rinvenute a Lindo e a Rodi. Esse ...
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Capo della rivolta degli schiavi in Sicil-a, negli anni 136-132 a. C. Era uno schiavo originario di Apamea di Siria e apparteneva ad un proprietario di nome Antigene, domiciliato in Enna. Con le sue ciurme [...] seppe guadagnarsi credito di uomo ispirato e di profeta. Si mise a capo di alcune centinaia degli schiavi di un tal Damofilo, occupò nottetempo Enna, e fece scempio delle famiglie dei padroni. Da ogni ...
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Membri della comunità cattolica del Libano che dipendono dal patriarcato di Antiochia. Traggono il nome dall’anacoreta Marone (m. inizi 5° sec.), sulla cui tomba ad Apamea, presso l’Oronte, sorse un monastero, [...] divenuto presto centro di vita religiosa. Alla fine del 7° sec., i m. si eressero in patriarcato autonomo e iniziarono le migrazioni verso il Libano, la Mesopotamia e, più tardi, Cipro. Si fecero riconoscere ...
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KELAINOS (Κελαινός)
E. Joly
Figlio di Posidone e della danaide Kelaino, eponimo della città frigia di Kailaino. La sua testa, cinta da una benda, appare su monete di Apamea Kibotos della età di Alessandro [...] Severo e di Traiano Decio, recanti la leggenda ΚΕΛΑΙΝΟC. La medesima personificazione si vuol vedere da taluno su un sarcofago al Museo del Louvre con la contesa di Apollo e Marsia.
Bibl.: W. Drexler, ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] in territorio cario il bacino più alto, poi dall'altopiano desertico della Pisidia sino al lago Ascanius (Burdur Gölü) a mezzogiorno di Apamea; a N e a E, da una linea che seguiva i bordi dei laghi Limnae (Hoyran Gölü) e Caralis (BeyŞehir Gölü); da ...
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SATURNINO (Iulius Saturninus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Mauro o gallo di origine, fu da Probo preposto alla Siria; si dichiarò imperatore in Oriente (280) ma fu ucciso dai suoi soldati [...] in Apamea, mentre marciava contro Probo dopo la sua ribellione e la proclamazione avvenuta in Alessandria.
Di lui esistono due aurei rinvenuti in Egitto, in cui il ritratto è una pedissequa ripetizione di quello di Probo.
Bibl.: E. A. Stückelberg, ...
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Figlio (m. 175 a. C. circa) di Antioco III, fu associato al trono dal padre nel 188 e gli successe l'anno dopo. Legato dai duri patti imposti da Roma con la pace di Apamea (189), si mantenne estraneo alle [...] lotte del tempo, limitandosi a proteggere la Celesiria dalle minacce egiziane, e riavvicinandosi alla Macedonia col dare la propria figliola Laodice in sposa a Perseo. Morì forse vittima del ministro Eliodoro ...
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L’arte e l’attività di cacciare con i cani.
La c. è argomento di alcune opere antiche: il Cinegetico di Senofonte, il Cinegetico di Arriano, il poemetto in 4 libri di Oppiano di Apamea in Siria dedicato [...] a Caracalla (212 d.C.). Gli scrittori latini non si occuparono particolarmente di c., ma trattazioni più o meno ampie sulla caccia sono negli scritti di agricoltura di Varrone, Catone, Columella. Restano ...
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TEODORO di Mopsuestia
Giuseppe RICCIOTTI
Chiamato talvolta anche T. di Antiochia, dal suo luogo di nascita, nacque verso il 350, morì nel 428.
Appartenne a famiglia facoltosa ed ebbe per fratello Policronio [...] di Apamea, e per condiscepolo Giovanni Crisostomo con cui studiò prima sotto Libanio, poi nell'"asceterio" di Diodoro presso Antiochia. Quivi, datosi particolarmente allo studio della Bibbia, a un tratto cambiò intenzione, abbandonando la vita ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...