Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] nella tematica; la scena della contesa tra le Nereidi e Cassiopea segue una versione specificamente siriaca del mito che si ritrova ad Apamea e a Nea Paphos (Stein, 1977; J. Ch. Balty, 1981). A parte i m. funerarî di Edessa, molti di essi, datati per ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] sul Tigri), altre applicano con intelligenza i precetti di Filone di Bisanzio (ad es., le mura a scaglioni di Apamea sull'Eufrate, le numerose postierle di Gadara). A Seleucia sul Tigri il sistema difensivo era rinforzato da canali che assolvevano ...
Leggi Tutto
Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (Σαγαλασσός, ᾿Αγαλασσός, ᾿Ακαλισσός; Sagalessos)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, odierna Aǧlasun, a N di Antalya. Il nome e le sue varianti ci vengono tramandati, [...] che in età ellenistica fu occupata a viva forza da Alessandro durante la sua marcia verso oriente.
Non lontana da Apamea di Frigia, posta vicino alle sorgenti del Caistro presso la zona montagnosa della Miliade, dominò lungamente quella parte della ...
Leggi Tutto
TOANTE
Piero Treves
. Figlio di Alessandro, nativo di Triconio, apparteneva a una delle più ragguardevoli e, politicamente, più influenti famiglie etoliche. Continuando le tradizioni e la vita politica [...] Dopo la sconfitta delle Termopile (191), T. seguì Antioco in Siria: ostaggio a Roma, in obbedienza a una clausola della pace di Apamea (estate 188), poté ritornare, qualche anno più tardi, in Etolia. Rieletto stratego per l'anno 181-80, e, una quarta ...
Leggi Tutto
PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] -7. Ippocrate di Coo: L. Laurenzi, Monumenti di scultura (Coo), in Clara Rhodos, v, 2, 1932, p. 71 ss. Mosaici di Baalbek e Apamea: Fasti Arch., ii, 1947, n. 1788-89. Mosaici di Villa Albani e Napoli e affresco ostiense: O. Brendel, art. cit. in bibl ...
Leggi Tutto
Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] profonde opposizioni a mere divergenze terminologiche. Tra i suoi maggiori esponenti figurano Filone di Larissa, Panezio di Rodi, Posidonio di Apamea, Andronico di Rodi e, a Roma, Cicerone. In epoca moderna col nome di e. si indica la filosofia di V ...
Leggi Tutto
Nome dato dai Greci e dai Romani alla divinità semitica Atargatis, adorata, col suo sposo Hadad, nella città di Bambice (o Ierapoli) sull'Eufrate, e nella maggior parte della Siria.
Il santuario della [...] regioni a esserne invasa: Euno, il capo e istigatore della rivolta servile del 136 a. C., era uno schiavo sirio di Apamea, il quale si faceva passare per un profeta della dea. Di qui il culto passò prima nell'Italia meridionale (è testimoniato da ...
Leggi Tutto
(Δορυλάειον, Dorylāum) - Antica città d'origine frigia, che ebbe fin dal sec. VI a. C. relazioni con la civiltà greca, tantoché ne venne eonsiderato come fondatore Dorileo di Eretria. Si trovava nella [...] Dorilao ebbe importanza commerciale, e fioriva ancora nell'età bizantina, perché vi convergevano parecchie strade, da Filadelfia, da Apamea Ciboto, da Laodicea Combusta, da Iconio, ecc. Ci rimangono monete imperiali da Vespasiano a Filippo il Giovane ...
Leggi Tutto
stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] avente come suoi maggiori esponenti Panezio di Rodi, discepolo di Diogene di Seleucia, e il suo scolaro Posidonio di Apamea, importanti entrambi per l’influenza esercitata sulla cultura romana. Il terzo e ultimo periodo della scuola, denominato anche ...
Leggi Tutto
Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] Ποικίλη ἱστορία (Varia Historia), che a principio riprende la materia dell'altra opera Περὶ ζώων ἰδιότητος. Sopatro, di Apamea o di Alessandria, riunì dodici libri di ἐκλογαὶ διάϕοροι, attingendo ad Apollodoro (περὶ ϑεῶν), Artemone, Ateneo, Favorino ...
Leggi Tutto
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...