Posidonio
Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 ca.-m. metà sec. 1° a.C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa. Compiuti lunghi [...] viaggi scientifici, fondò una scuola a Rodi, nella quale ebbe uditori, tra gli altri, Cicerone e Pompeo. Svolse la sua attività anche nel campo della storia e di quasi tutte le scienze della natura, con ...
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Ufficiale romano (1º sec. a. C.); legato di Lucullo durante la guerra contro Mitridate VI, conquistò Apamea (73), sconfisse Mitridate presso Comana (68) ma ne fu sconfitto l'anno seguente a Zela. ...
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Figlio (m. 175 a. C. circa) di Antioco III, fu associato al trono dal padre nel 188 e gli successe l'anno dopo. Legato dai duri patti imposti da Roma con la pace di Apamea (189), si mantenne estraneo alle [...] lotte del tempo, limitandosi a proteggere la Celesiria dalle minacce egiziane, e riavvicinandosi alla Macedonia col dare la propria figliola Laodice in sposa a Perseo. Morì forse vittima del ministro Eliodoro ...
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(gr. τὰ Θυάτειρα) Antica città della Lidia, nella valle del Lico. Fece parte del regno di Lidia, dell’Impero persiano e di quello macedone, restò infine ai Seleucidi fino alla battaglia di Magnesia (190-89 [...] a.C.). Con la successiva pace di Apamea passò al regno di Pergamo e nel 133 ai Romani in base al testamento di Attalo III. Ebbe vita fiorente fino alle irruzioni dei Goti e poi degli Arabi. ...
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Usurpatore dell'Impero romano (sec. 3º d. C.) al tempo di Probo. Mauro di origine, ebbe un alto comando militare in Oriente sotto Aureliano; dopo l'elezione di Probo fu proclamato imperatore, ma fu presto [...] vinto dai soldati inviati da Probo e ucciso, forse ad Apamea. ...
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Nome assunto da Diodato, generale e usurpatore del trono di Siria (sec. 2º a. C.); ufficiale di Alessandro I Bala, dopo la sua morte ne fece elevare al trono il figlio di due anni, Antioco VI Epifane (145), [...] , alleatosi con i Maccabei, si impossessò di vasti territorî. Guastatosi poi con i Maccabei e ucciso Antioco (142), si proclamò sovrano, battendo moneta in nome proprio. Assediato in Apamea da Antioco VII Sidete e abbandonato dalle truppe, si uccise. ...
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(arabo Lādhaqiyya o Lādhiqiyya) Città della Siria occidentale (468.700 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonimo distretto, situata sulla costa del Mediterraneo. È centro di una regione agricola ben coltivata [...] ἡ ἐπὶ ϑαλάσσῃ) su un centro preesistente, di cui è ignoto il nome, come porto di Apamea. Ebbe grande floridezza dal 2° sec. a.C. in poi, e con Apamea, Seleucia e Antiochia formò una tetrapoli. Divenne autonoma nel 96 a.C., durante le ultime lotte ...
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Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] C. circa), fu il sovrano più importante della dinastia (220-163 a. C.). In un primo tempo avversò i Romani, ma dalla pace di Apamea (188) in poi fu loro fedele alleato. Si alleò con Eumene contro Farnace re del Ponto e poi, con Eumene, fu alleato dei ...
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m. 280 a.C.) seguì Alessandro Magno nella spedizione in Asia (334-323) e alla morte del sovrano, nella divisione dell’impero fra i diadochi, ebbe la satrapia di Babilonia. Nel conflitto tra Antigono ed [...] di Antioco III, gli succedette nel 187 a.C. Legato dai duri patti imposti da Roma con la pace di Apamea (189), si mantenne estraneo alle lotte del tempo, limitandosi a proteggere la Celesiria dalle minacce egiziane; si riavvicinò alla Macedonia ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] fu nuovamente battuto da L. Cornelio Scipione a Magnesia sul Sipilo (190) e dovette accettare le dure condizioni della pace di Apamea (188). Invase allora l'Oriente ma fu ucciso nell'Elimaide durante un tentativo di saccheggio del tempio di Belo (186 ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...