La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] ’essi differire, come si desume da noti esempi di filosofi o mercanti, e come si osserva nel caso di Posidonio di Apamea. Ed è questa, possiamo ritenere, la situazione che si riflette nella celebre massima di Pacuvio: «patria est, ubicumque est bene ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] .
Sin dall'Antichità esisteva peraltro un'altra tradizione, che promuoveva il lavoro manuale come imitazione della Natura; Posidonio di Apamea la espose in un'opera, oggi perduta, discussa nei dettagli nella lettera (XC) di Seneca a Lucilio. Secondo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , sconfitto alle Termopile (191) e poi nella battaglia di Magnesia (190), fu costretto ad accettare la dura pace di Apamea. Frattanto la Macedonia, negli ultimi anni di vita di Filippo V, si era nuovamente data un formidabile esercito: i Romani ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] d.C.) hanno le rappresentazioni dell’etrōg (cedro) e del lūlāb (palma). Al repertorio ebraico si riconduce anche una moneta di Apamea con la rappresentazione dell’uscita di Noè e dei suoi dall’arca.
Dipinti e sculture
I medesimi temi ricorrono nelle ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , V. ribadiva le condanne emesse dai suoi predecessori fino ad Agapito incluso, citando "Severo di Antiochia, Pietro di Apamea [vescovo monofisita esiliato contemporaneamente a Severo], Antimo, Zora [il monaco Zeroa di cui parla la cronaca di Michele ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] ad sanctorum coetum, Napoli 2005 e il suo contributo nella presente opera. Cionondimeno, Costantino mantenne Sopatro di Apamea nel proprio comitatus fino alla sua caduta, posteriore alla fondazione di Costantinopoli, e nel 326, con il beneplacito ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...