In filosofia, secondo la dottrina degli stoici e degli epicurei, stato di perfezione contemplativa dello spirito, in cui nulla si aborre e nulla si desidera. Coincide sostanzialmente con l’adiaforia e l’atarassia ed è l’ideale del saggio e l’attributo per eccellenza del divino, quale è concepito dagli epicurei ...
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Termine già usato da Democrito, ma che venne particolarmente in uso nella terminologia delle scuole postaristoteliche, epicurea, stoica e scettica, per designare lo stato di serenità indifferente del saggio, [...] che contempla il mondo senza più subirne la pressione affettiva. Il termine equivale ad apatia e adiaforia, più propriamente cinico-stoici. ...
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Generale disposizione di spirito di chi, bastando a sé stesso, e non chiedendo nulla alla natura e agli uomini, non ha alcun motivo per giudicare gli eventi del mondo buoni o cattivi, desiderabili o indesiderabili, [...] e mantiene in ogni caso immutata la propria serenità e autosufficienza d’animo. È l’ideale etico del cinismo e dello stoicismo, e coincide per gran parte, nel suo contenuto, con l’apatia e atarassia epicuree. ...
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I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] che considera ogni bene esterno come ‘indifferente’, e quindi tale che non possa smuovere l’animo dalla sua assoluta ‘apatia’. Di qui il disprezzo del piacere e l’esaltazione dello sforzo, il rifiuto di tutto quanto possa implicare accrescimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] L’intento di Vico era di formare non già un semplice e impassibile spettatore, come pretendevano per esempio l’«apatia» degli stoici e il rigorismo dei giansenisti, ma un attore che, conscio della continua metamorfosi della realtà, voleva intervenire ...
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stoicismo
Margherita Zizi
Vivere secondo ragione
La scuola filosofica stoica fu fondata da Zenone di Cizio all’incirca nel 300 a.C. e rifiorì in età romana. L’etica stoica esalta la serena accettazione [...] che è buono e utile e ci impediscono di realizzare la nostra natura di esseri razionali. Gli stoici propugnano quindi l’apatia, ovvero l’assenza di passione, grazie alla quale si può raggiungere la libertà, cioè la piena indipendenza di fronte a ogni ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] il principio razionale divino che permea e governa l’intero Cosmo. Questo stato ideale è detto, in greco, atarassìa o apatìa, cioè «assenza di passioni», imperturbabilità, serenità di spirito ed equilibrio, in cui l’uomo è libero da desideri, bisogni ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] . Questo ascetismo edonistico degli epicurei finiva così per coincidere, nel suo ideale di ‘atarassia’, con l’ideale di ‘apatia’ e di ‘indifferenza’ proprio dell’ascetismo rigoristico dei cinici, che nelle sue premesse teoriche e storiche gli era ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] di qualcuno che soffre senza lamentarsi si dice che "sopporta stoicamente il dolore". L'ideale stoico è l'assenza di passioni (apatia). Per gli Epicurei, invece, la natura non segue un ordine razionale e quindi l'uomo non può trovare in essa alcuna ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] tesi tipicamente comunitarie è motivata da interessi di tipo 'repubblicano' (dalla preoccupazione per il diffondersi dell'apatia politica, che una più robusta identificazione nella 'repubblica' dovrebbe servire a contrastare), nel caso di Taylor ...
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apatia
apatìa s. f. [dal lat. apathīa, gr. ἀπάϑεια «insensibilità», comp. di ἀ- priv. e πάϑος «passione»]. – 1. a. Stato d’indifferenza abituale o prolungata, insensibilità, indolenza nei confronti della realtà esterna e dell’agire pratico:...
apate
àpate s. f. [dal gr. ἀπάτη «inganno» (perché si nasconde nel legno)]. – A. della vite (lat. scient. Sinoxylon perforans), insetto della famiglia bostrichidi, le cui larve scavano gallerie nei tronchi di diverse piante (vite, quercia,...