Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] che aveva quasi l'effetto di una lastra di vetro, dando unità e togliendo crudezza ai colori, ci fa ritenere che Apelle fosse rimasto sostanzialmente fedele alla tradizione della scuola Sicionica e che la sua pittura, ancora basata sui quattro colori ...
Leggi Tutto
BIGONGIARI, Marco
**
Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] nel 1651 al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo. L'opera riscosse grandi consensi e fra gli interpreti eseguì il ruolo di Apelle un certo Francesco Bigongiari, forse fratello del musicista. Il 19 luglio 1655 fu concessa al B. una nuova licenza per un ...
Leggi Tutto
È uno dei più antichi e suggestivi scritti dell'antichità cristiana, "la cosa più scintillante che sia stata scritta in greco dai cristiani" (Norden). Più che un'apologia vera e propria può considerarsi [...] una falsificazione del sec. XVI): per l'autore si sono fatti i nomi di Apollo, Clemente Romano, Aristide, Quadrato, Marcione, Apelle; per la data, si è sceso fino in epoca post-costantiniana senza tener conto che nella lettera vi sono indubbî accenni ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e il trasporto del defunto, sul modello della mirabile pira di Efestione e del carro funebre di Alessandro decorato dai dipinti di Apelle.
Il mausoleo di Belevi fu costruito circa 14 km a nord-est di Efeso, su una terrazza, ma non fu mai ultimato ...
Leggi Tutto
DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] pienamente barocco, scuro, drammatico, del Cairo (ill. in Mason Rinaldi, 1979., p. 276).
Una grande mediocre tela, indifferentemente intitolata come Apelle che dipinge le Grazie o La scuola del nudo o Lo studio di un pittore (Ivanoff, 1957. figg. 1-3 ...
Leggi Tutto
CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] Padova, dove G. Andreozzi componeva per lui Amleto.
Stimolato dalla sua personalità artistica anche N. Zingarelli compose per lui Apelle e Campaspe (Venezia, teatro La Fenice, 18 nov. 1793) e Giulietta e Romeo (Milano, teatro alla Scala, 30genn. 1796 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la morte di Lorenzo de’ Medici nel 1492, Firenze attraversa una grave crisi [...] magari come dono per assicurarsene la protezione. Il soggetto è tratto dalla descrizione di un perduto dipinto del pittore greco Apelle lasciataci da Luciano di Samosata. Un giovane innocente e nudo è trascinato di fronte a un giudice dalle orecchie ...
Leggi Tutto
RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] Il leone di Caprera (bronzo), destinato alla base del monumento a Garibaldi, e la quadriga raffigurante Il trionfo di Apelle ed Euterpe posta a coronamento della facciata del teatro Politeama (il modello in cemento dipinto venne sostituito dal gruppo ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] Velser in Augusta, e poi l'opera De maculis solaribus, vennero in luce nel gennaio e settembre 1612 sotto lo pseudonimo di Apelle. G. difese la sua priorità e fece note tutte le sue osservazioni più accurate e numerose in tre lettere allo stesso ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] grande e duratura se di lui non soltanto ricorda di aver posseduto un quadro con una testa di morente (come quello di Apelle menzionato da Plinio, Nat. Hist., 35, 36; v. le postille sul codice pliniano di Parigi, BN, lat. 6802, "Hec fuit et Symoni ...
Leggi Tutto
apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...