Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] alto al complesso di condomini con giardino e dotazioni comuni) in un’edilizia che si fa – anche in questo caso – sempre più aperta (Storie di case. Abitare l’Italia del boom, a cura di F. De Pieri, B. Bonomo, G. Caramellino, F. Zanfi, 2013).
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] la prima formula per lo scarico di un sedimento in un flusso.
Le equazioni del moto non stazionario dell'acqua in canali aperti furono dedotte per la prima volta da Saint-Venant nel 1871. Si tratta di equazioni iperboliche i cui integrali particolari ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Giannantonio Volpi e il celebre Iacopo Facciolati; né gli mancò l'amicizia e l'affettuosa guida di ingegni ancor più aperti e illuminati, come il Morgagni e il Maffei, nelle cui case egli fu ascoltatore di dotte dispute.
Appena ventenne, faceva ...
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Artista italiano (Cagli 1940 - Fossombrone 2019). Attivo a Roma, esponente dell'Arte povera, fin dagli esordi si è interessato alla sperimentazione di nuovi materiali e tecniche e, influenzato dall'action [...] 'artista, nel 1971, espose sé stesso con braccia e mani ingessate). In seguito M. ha spesso utilizzato spazi aperti per le sue installazioni: Torre dei filosofi, nella campagna di Monteluro (Pesaro, 1985); Riflesso cosmico, sulla pista di pattinaggio ...
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(gr. ᾿Ενδυμίων) Eroe della mitologia greca; nelle versioni più importanti del suo mito appare amato da Selene (la Luna). Secondo Pausania e Apollodoro era re di Elide; ebbe da Selene 50 figlie; da Zeus [...] . Secondo altre tradizioni il dio Ipno avrebbe dato la possibilità a E., del quale si era innamorato, di dormire a occhi aperti. La straordinaria bellezza dell’eroe fu soggetto frequente dell’arte antica, che lo presenta come pastore o cacciatore. ...
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PISA (XXVII, p. 392; App. I, p. 940)
Giuseppe MORANDINI
Emilio LAVAGNINO
È tra le città italiane, una di quelle che più hanno sofferto durante il recente conflitto e per i bombardamenti e per il fatto [...] la stazione e zone contermini, che ne rispecchiavano l'aumento demografico e la ripresa economica. I larghissimi vuoti aperti dalle bombe hanno così colpito non tanto le zone di particolare interesse artistico, quanto i quartieri di abitazione, per ...
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ZEDLITZ, Joseph Christian, barone Nimmersatt
Carlo Grünanger
Poeta austriaco, nato nell'avito castello di Johannisberg in Slesia il 28 febbraio 1790, morto a Vienna il 16 marzo 1862. Condiscepolo, nel [...] quindi definitivamente a Vienna dedicandosi tutto alla produzione letteraria. Di spiriti schiettamente liberali e precursore, per gli aperti attacchi all'imperante reazione (Das Kreuz in Hellas, 1829), della poesia politica del '40, ma devoto alla ...
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RINALDI, Odorico (Raynaldus Odoricus)
Giovanni Battista Picotti
Nato a Treviso da nobile famiglia nel 1595, studiò nella città sua, a Parma e a Padova; a Roma entrò, nel 1618, nella congregazione dell'Oratorio, [...] , al 1198; e, giovandosì di schede lasciate dal suo predecessore e di documenti degli archivî vaticani, che gli erano stati aperti per volontà del pontefice, pubblicò nel 1646 il volume XIII e, fino al 1663, altri sette, giungendo col racconto alla ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] alta circa 15 cm che è formata da pietre e delimita un'area di 11,5 × 8 m. Suyanggae, un sito all'aperto, fu identificato durante la ricognizione legata al progetto della diga di Chungju e successivamente scavato in modo estensivo su un'area di ...
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Kovács, László
Stefano Masi
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato nei pressi di Budapest il 14 maggio 1933. Uno dei personaggi più rappresentativi della cosiddetta New [...] degli stilemi luministici e fotografici della vecchia Hollywood, recuperando l'uso della luce naturale e degli spazi aperti e restituendo all'immagine un'identità più adeguata ai tempi, meno compromessa con il formalismo della fotografia ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...