CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] attentamente riveduto delle fasi di sviluppo del gametofito femminile, individuando lucidamente i molteplici problemi che rimanevano aperti ed ai quali egli stesso si accingeva a dare contributi di chiarificazione nei successivi lavori.
Si acuiva ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] contrapporla all'Inquisizione, i cui metodi intransigenti con le terribili conseguenze fiscali della condanna offendevano gli intellettuali più aperti e i nobili non iscritti al foro del S. Uffizio. Ritroviamo, infatti, il barone di Burgio fra gli ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] vieta di pensare che la prima meta della peregrinazione cabotiana fosse proprio la Spagna o il Portogallo, due paesi allora aperti più d'ogni altro ai viaggi di scoperta, e che solo in un secondo tempo egli decidesse di trasferirsi in Inghilterra ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] I colloqui di pace tra il Giudicato e la Corona vennero aperti nella primavera del 1385 con l'arrivo in Sardegna del e di procedere alla liberazione di Brancaleone. Vennero dunque aperti nuovi negoziati tra il governatore generale e i rappresentanti ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] che cerca l’amore e s’incanta sbalordita di fronte alle parole di un mago; una favola dei sogni a occhi aperti che avrà un penoso contraccolpo. Derubata da un cliente, sedicente innamorato che arriva quasi a ucciderla, Cabiria si salva e vive ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] Tuttavia importanti ricerche, anche archivistiche, condotte sulle vetrate (Marchini, pp. 89-92) hanno assodato che le cappelle laterali furono aperte sul finire del Duecento e che quindi la somma è da riferirsi alla decorazione. Il ciclo dedicato a s ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] dura polemica su una sua tragedia nel '26; diradò quelle con altri livornesi più radicali, come Giuliano Ricci; giunse a rottura aperta con il Montanelli; si scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] , Lionardo Di Capua, Tommaso Comelio, Sebastiano Bartoli, ecc., andava permeando l'attività e le opere dei più aperti intellettuali napoletani del tempo, i quali accoglievano elementi cartesiani, leibniziani, baconiani, e persino spinoziani. Da quell ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] Niccolò, il D. era diventato acerrimo nemico dei Pipini, che avevano occupato il suo castello di Loreto. Nel 1338 si giunse a scontri aperti in Capitanata tra i Pipini da una parte e i Della Marra e i Sanseverino dall'altra, ma la fortuna restò ben ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] ), iniziato nel 484 e determinato dai problemi lasciati aperti dal concilio di Calcedonia (451) e dalle ulteriori esito (Collectio Avellana 107, 109, 116). Anastasio rifiutò, ma lasciò aperte le negoziazioni (ibid. 111, 125) e per un anno non ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...