PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] di Sardegna, che fu poi stabilita con un plebiscito a suffragio universale maschile tramite sottoscrizioni su pubblici registri aperti da 14 al 21 agosto 1859 e ratificata nel settembre successivo da un’assemblea elettiva.
Mentre si trovava ancora ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] tra il 1292 e il 1313 (il quale potrebbe essersi trovato a Roma intorno al 1300 per dirimere i contrasti allora aperti tra re Dionigi di Portogallo e la S. Sede), la traduzione di G. è, con ogni probabilità, indipendente da quella precedentemente ...
Leggi Tutto
DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] D. Cerato nel 1771 nell'ex castello Carrarese. La scuola, che funzionava nei giorni festivi, aveva un indirizzo applicativo ed era aperta a muratori, falegnami e tagliapietra. L'attività del D. fu di continuo legata alla scuola; nel 1776 e 1777 vinse ...
Leggi Tutto
CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] , Casali e Marefoschi) della speciale congregazione cardinalizia istituita il 6 agosto con il compito di risolvere i molteplici problemi aperti dallo scioglimento della Compagnia.
Partecipò al conclave del 1775 da cui uscì papa Pio VI. Ben visto dal ...
Leggi Tutto
ROSSI, Mario Vittorio
Paolo Trionfini
– Nacque il 25 settembre 1925 a Costa di Rovigo da Jolanda Rossi, all’anagrafe Maria.
Cresciuto senza il padre in un nucleo familiare allargato solo alla nonna, [...] , in Gioventù, 14 giugno 1953).
Un’inchiesta di Nicola Adelfi, apparsa su L’Europeo del 3 gennaio 1954 sui settori più aperti del mondo cattolico mise in difficoltà la GIAC. Paoli fu spinto a mettersi in disparte, in attesa di disposizioni superiori ...
Leggi Tutto
CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] P. Ballerini il 2 ott. 1751: "Non abbiamo lasciato d'avvertire il P.re Maestro del Sacro Palazzo, che tenga gli occhi aperti prima di dar licenza dell'edizione, non avendo Noi concetto dell'Autore, e sapendo ch'ella era molto avanzata nella sua Opera ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] interna o estera, economica o ecclesiastica, su cui si registrano invece gli appassionati interventi di nobili tradizionali ma aperti al confronto e alle proposte di riforma, come Domenico Invrea o Ambrogio Doria.
In effetti l'elezione ducale ...
Leggi Tutto
BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] .
Mentre le Pellegrinazioni autunnali avevano rivelato in lui un uomo, se non di punta, certo fra i più aperti alle nuove idee nel Piemonte carlo-albertino; nelle Passeggiate egli appare ormai come superato dai tempi, accoratamente preoccupato per ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] notevoli doti dimostrate dal D. nello studio della storia patria, ordinò che tutti gli archivi del suo dominio gli venissero aperti e che gli fosse riservata ogni collaborazione che potesse facilitare le sue ricerche.
Altre opere del D. furono un ...
Leggi Tutto
GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] imperiale portò a un lungo periodo di tensioni e scontri anche aperti tra Enrico III e G., che si sarebbero ripetuti a più ducale in mano a una sola famiglia. Un'altra questione aperta era quella relativa al titolo comitale su Verdun, detenuto dalla ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...