BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] dovuto mostrare sia "indipendenza verso l'originario stile del monumento" (L. Grassi) sia il fatto di essere stati aperti posteriormente. La scelta però dell'arco acuto rivela una completa aderenza all'immagine, ancora romantica, del medioevo.
A ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] di cavi sotterranei e conduttori elettrici in genere. Con analoghi obiettivi di consolidamento e sviluppo degli sbocchi esteri già aperti nel secondo decennio del secolo i due cogerenti si alternarono nel fare la spola con l’America Meridionale, un ...
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NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] (Carrion, 1584, p. 22).
Nei decenni precedenti, l’evangelizzazione aveva ottenuto grandi risultati tra i ceti dominanti dei porti aperti al commercio portoghese e anche tra i contadini, e registrato decine di migliaia di conversioni (150.000 nel 1582 ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] , guanti, cappello), mentre fa lezione ex cathedra a quattro studenti che tengono di fronte a sé dei libri aperti; e un’altra volta disteso accanto alla moglie, «Mabilia marchionisa Pelavicina». Ambedue sono sontuosamente vestiti. L’epitafio menziona ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] C. per non essersi preoccupato di effettuare nuove ricerche di documenti inediti che avrebbero potuto chiarire molti problemi rimasti aperti. Tra le fonti usate le principali sono la Collectanea historica de vita Pauli IV (Coloniae 1642) e l'inedita ...
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VALENTINO, Mario
. –
Ilaria Zilli
Nacque a Napoli nel 1927, figlio di Fortuna Pullo e di Vincenzo, uno dei più rinomati calzolai napoletani del tempo.
Nel laboratorio paterno, che impiegava numerosi [...] due a Napoli. Nel 1971 fu inaugurato un grande negozio sulla 57th Street di New York e l’anno seguente ne venne aperto uno Parigi.
Gli anni Ottanta videro la fase di massima espansione dell’azienda napoletana con una rete di punti vendita e di negozi ...
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RISI, Nelo
Riccardo D'Anna
– Nacque a Milano il 21 aprile 1920, da Arnaldo e Giulia Mazzocchi, in una famiglia della buona borghesia, fratello minore di Mirella (nata il 2 febbraio 1916) e Dino (nato [...] Mitty (trad. it., Sogni proibiti), film del 1947 ch'ebbe grande risonanza in cui Danny Kaye interpretava un sognatore a occhi aperti, intento a evadere dalle maglie e dal grigiore di una vita non sua.
Si stabilì definitivamente a Roma nel 1955. Fu ...
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SAXY, Carlotta Ercolina
Elisa Strumia
de. – Nacque a Milano il 3 novembre 1733, unica figlia di Jean-Louis de Saxy, francese di origine, e di Rosa Pusterla.
Il fatto che più di una biografia indichi [...] stesura di questo saggio, Saxy scrisse più di un progetto di casa di educazione femminile, sul modello dei conservatori aperti nella Toscana di Pietro Leopoldo, con l’auspicio di esserne nominata direttrice. Tuttavia, nonostante un viaggio a Vienna ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] 1995, pp. 759 s.; G. Tomasello, «Il Caffè» di G. V. Indice analitico, Roma 1996 [ma 1995]; E. Pound - G. Vicari, Il fare aperto: lettere 1939-1971, a cura di A. Busetto Vicari - L. Cesari, Milano 2000; A. Busetto Vicari, Il contropremio, Rimini 2009. ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] Averroè, Zimara si volgeva a una comprensione il più genuina possibile di Aristotele e dei problemi da lui lasciati aperti, e alla costruzione di una sintesi che permettesse un avanzamento sui vari terreni su cui il pensiero del Rinascimento ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...