COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] Ente autonomo, furono distribuiti sussidi (4.500.000 lire), buoni pasto gratuiti (400.000), viveri e indumenti, furono aperti asili per permettere una maggiore utilizzazione della mano d'opera femminile (da 6 passarono a 34); venne migliorata l ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] della vigenza in Europa, in linea di massima fino alle codificazioni del secolo XIX, dei cosiddetti ordinamenti giuridici aperti e, dunque, di un diritto comune europeo a base giurisprudenziale. Tale diritto era inteso come complesso di principî ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] moglie. Alle ricerche condotte dal Salomone Marino negli archivi privati dei principi di Carini e dei Vernagallo, oggi non più aperti agli studiosi, risultò che fu lo stesso barone di Carini a diffondere, naturalmente dopo un certo lasso di tempo dai ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] fra l'altro, i sacrifici in onore di Confucio e degli antenati, che Matteo Ricci ed i missionari più aperti avevano considerato come semplici cerimonie civili, non incompatibili col culto cristiano, e che ora venivano invece condannati come pratiche ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] schede di F. Moro (in partic. M. Marubbi, Documenti per i Piazza, ibid., pp. 349-392; M. Natale, Alberto e M. Piazza: problemi aperti, ibid., pp. 99-111; G.C. Sciolla, Itinerario di Alberto e M. P., 1989b, pp. 87-98); M. Visioli, Lodi, in La pittura ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] notorietà in città dovette vivere in una «clausura assoluta». Non mancava però di intervenire autorevolmente sui problemi sindacali aperti, come il rapporto tra camere del lavoro e federazioni di categoria, l’organizzazione dei lavoratori agricoli e ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] cui ascendenze filosofiche erano simili alla sua: quella flessibilità che, secondo un Bottari, gli aveva permesso di mantenere aperti ampi spiragli per un discorso moderno durante il ripiegamento culturale del granducato di Cosimo III parve ad altri ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] lista dei crediti di cui dispose per le sue ultime volontà lascia intravedere la consistenza dei suoi beni: i conti aperti presso sei compagnie finanziarie fiorentine, i debiti accumulati in suo favore dalla Camera apostolica, da Luigi II d'Angiò, e ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] in angelo della luce» (Luzio, 1927, II, p. 416), si vollero probabilmente evitare ulteriori lacerazioni con gli elementi più aperti della gerarchia.
Al M. non restò che sottomettersi: confinato per qualche anno in parrocchia, uscì dalla condizione di ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] volti anche alla protezione delle popolazioni al di là dei nostri confini private dell’appartenenza identitaria all’Italia, aperti alla politica internazionale, in una concezione della giustizia espressione di uguaglianza tra le genti (Per la Patria ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...