MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] presente Breccioli.
Il contributo del M. alla fabbrica è, secondo Hibbard, facilmente ricostruibile e pochi sono i dubbi ancora aperti. L'impianto di Della Porta, che si era mantenuto fedele alle forme secondo cui la chiesa era stata iniziata negli ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] . I rapporti con il Muratori si mantennero stretti e cordiali, ma forse, a giudicare dalle lettere, non più aperti e confidenziali, come si aspetterebbe tra maestro e discepolo. Delle prime esperienze del B. cellerario sono testimonianza singolare ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] cambiava abito e si mimetizzava, e più procurava di rimanere fedele a se stesso, cercando di tenere bene gli occhi aperti, appena comincio a comprendere l'ampia e vera portata dell'illuminismo. E prima ancora che la Rivoluzione fosse imposta in ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] di volersi inserire sin dagli esordi nel più ampio e redditizio mercato di libri per la scuola, entrando in competizione aperta con gli editori che ne detenevano le quote più consistenti, come Paravia di Torino, Bemporad di Firenze e Sandron di ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] del 1949 decise però di dimettersi per tornare a occuparsi del partito, dove le difficoltà si stavano trasformando in aperti contrasti: in occasione del voto sull’adesione dell’Italia al Patto atlantico, fortemente caldeggiata da Saragat, fu messo in ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] post mortem dell'ultimo duca di Milano); Aeneas; Creusa; Coroebus.
Alla fine del suo periodo losannese, quando già si erano aperti i contrasti con Viret e i calvinisti, il C. compose quello che, accanto al De Amplitudine Beati Regni Dei del 1554 ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in due ???one di cui quelle superiori arretrate sulle inferiori; i due giardini (quello d'estate e quello d'invemo) aperti a ventaglio ai due lati della costruzione e ad essa collegati con due ponti, giardini che danno un senso architettonico al ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] del verdetto dantesco, che lo relegò al di là del dolce stil novo, alfiere di una poesia municipale, ancorché aperta allo sperimentalismo di marca provenzale.
Era soprattutto nella lingua che Dante identificava il maggior ostacolo all'elezione di G ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] re di Francia, il quale chiedeva che Parma passasse a Orazio, promesso sposo di Diana di Poitiers; da parte imperiale, apertamente si rivendicava, oltre a Piacenza, anche Parma e si offrivano in cambio modesti indennizzi a Ottavio. L’atto finale di ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di F. S. Nitti. A Napoli, in particolare, egli restò piuttosto vicino ad un filone che comprendeva esponenti imprenditoriali aperti, avanzati e spregiudicati (M. Capuano, G. Arienzo, V. Bruno, E. Marino, C. Moschitti), senza tuttavia mai esporsi ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...