CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] al trono di Spagna e il riconoscimento, da parte delle principali potenze e del papa, di Filippo V come sovrano aveva aperto una vertenza inconciliabile tra la Francia e l'Impero: la protesta dell'imperatore Leopoldo I, le sue minacce sempre più ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 1740 partecipò al conclave in cui fu eletto Benedetto XIV, dove pur non esercitando un ruolo importante si schierò apertamente contro la candidatura dell'Aldrovandi, a cui rimproverava la fama di simoniaco. Negli anni trascorsi in Curia il Rezzonico ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] i più antichi e prestigiosi atenei italiani, in cui confluiva la maggior parte degli studenti lombardi, ricco di tradizioni e aperto al nuovo.
Durante gli anni universitari il G. frequentò assiduamente le lezioni, i laboratori, i reparti ospedalieri ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] che ne segnano le date di composizione e rifacimento (e fece forse qualche minima correzione).
I due anni passati ad Avignone sono aperti da un’ambasceria a papa Clemente svolta per conto di mandatari a noi ignoti (Seniles, VII 1), che testimonia la ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] campi. Numerosi cultori tra i più insigni di questo campo, per es. H. A. Bethe, dissero che il F. aveva aperto loro la porta. Altri lavori importanti di questo periodo riguardano l'effetto Raman (E. Fermi, Ueber den Ramaneffekt des Kohlendioxyds ibid ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] per il C. e per i suoi parenti. Si trattava di un risultato che non corrispondeva alle speranze con cui il negoziato si era aperto. Il C. assunse un atteggiamento di delusione e di rifiuto. La trattativa si spostò a Roma: il 10 marzo Paolo IV si vide ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] -58), compresi tra i portici e le facciate posteriori del palazzo, è affidato il ruolo di mediazione tra residenze, terrazze, spazi aperti, giardino e veduta verso il Gianicolo. Ed è qui che il F. anima il tratto di facciata del blocco centrale (1751 ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di egemonia dalla corona francese, e a regolare nel migliore dei modi le partite finanziarie e i problemi di confine ancora aperti con il governo austriaco. Anche in queste circostanze, fu un'autentica fortuna per C. E. trovarsi a fianco ministri e ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Ossessione, Roberto Rossellini di lì a poco avrebbe dato prova di quello sguardo rivoluzionario che avrebbe caratterizzato Roma città aperta e Paisà, mentre l’incontro di Cesare Zavattini con Vittorio De Sica stava per dare vita ad altre opere ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] successivamente costitutive di Teoria e storia della storiografia (Bari 1917), mentre ne discuteva con i propri discepoli, ormai aperti al nuovo clima "idealistico" (A. Rostagni, A. Ferrabino, G. Falco, ecc.), leggeva da antico abbonato La Critica e ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...