Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] le terrazze del Faro ed è da alcuni confuso con quello di Giustiniano.
Nel 421 sarebbe stata costruita una cisterna a cielo aperto a cura di Aetius praefectus urbi nel 419 e praefectus praetono nel 425 (Marcell. com., P. L., li, 924); lo Strzygowski ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] e allungate delle piante degli edifici, con celle anguste ma molto profonde, generalmente precedute da un vano, il pronao, aperto verso la peristasi e posto in comunicazione con la cella, il naòs, mediante un ampio portale. Lo spazio interno alla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] mura si aprivano inoltre 10 porte principali, cui si aggiungevano un consistente numero di posterule che davano accesso agli spazi aperti tra le mura e il fossato. Il Chronicon Pascale e lo Pseudo-Codino riferiscono a Teodosio II anche la costruzione ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] degli elementi ornamentali e dei tratti raddoppiati. In particolare, mentre vengono eliminate le varianti capitali, le forme rotonde aperte (come la E e la C) vengono chiuse da filetti e ulteriori filetti ornamentali arricchiscono altre lettere (L ...
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PIERRE de Montreuil
A. Prache
Architetto francese, maestro del Gotico rayonnant parigino, documentato a partire dal 1239 fino alla sua morte, avvenuta il 17 marzo 1267.
P. nacque probabilmente a Montreuil, [...] la figura di questo artista. P. fu un grande maestro dello stile rayonnant, audace nella concezione di spazi aperti e luminosi, innovatore nella delicatezza e nell'eleganza dei reticoli modellati e delle decorazioni scolpite. Il rosone meridionale ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] Giovanni Ghisolfi, con la differenza, tuttavia, che l'architettura è intesa meno apertamente come rovina, e, più puntualmente, come lucida visione di spazi aperti e chiusi, accostandosi meglio in questo a Viviano Codazzi e costituendo un precedente ...
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ZINCIRLI
G. Garbini
Località della Turchia sudorientale, corrispondente all'antica città di Sam'al. È stata scavata dal 1888 al 1892 da una missione tedesca diretta da F. von Luschan e comprendente [...] designati col nome di Palazzo Superiore e Inferiore; entrambi sono costituiti da unità minori, variamente disposte intorno a spazi aperti, del tipo detto bīt khilāni (v.), cioè con ingresso porticato e sviluppo in larghezza. Il Palazzo Superiore, che ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] secoli nelle loro abitazioni il concetto della veranda intesa in senso modernissimo. Si tratta di ambienti di soggiorno completamente aperti su ampî e luminosi veroni di legno orientati verso l'esposizione e il paesaggio migliore e chiuse con vetrate ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Arcivescovile di Milano, che, nel corso dei rifacimenti dovuti a Ottone Visconti tra il 1262 e il 1295, fu aperta da una nuova serie di dilatate bifore; tale soluzione dovette influenzare notevolmente sia i palazzi pavesi sia molte altre architetture ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e quelle di S. Balbina). Elemento ricorrente erano i ninfei e le fontane, anche a carattere monumentale, inseriti negli spazi aperti o in prossimità di questi. La presenza di impianti termali, sia pure di ridotte dimensioni, è certa o ipotizzabile in ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...