GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] compagnia. Tra il G. e la Ricci iniziò un rapporto di lavoro e d'amore durato sei anni e sfociato in aperti e "comici" contrasti con altri pretendenti. Per intanto lo scrittore aveva promesso all'amica "de' soccorsi scenici a lei appoggiati". Così ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] che il B. gli procurò presso Giovanni Sigismondo, fino a farlo nominare, nel 1566, predicatore di corte. L'opposizione all'aperta predicazione antitrinitaria del Dávid e al procedere del B. si manifestò al sinodo di Torda del 24 marzo 1566 (più noto ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] (Firenze 1599), non tanto per l'assunto - necessità dell'accoppiata "virtù" e "religione" e nobili e vasti orizzonti aperti ai cavalieri di S. Stefano accorsi da tutta la Toscana per l'"illustre adunanza triennale" dell'Ordine - quanto per la ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] suo seguito per volontà del granduca, essa iniziò una lunga aperta ribellione, punteggiata da richieste di rientro in Francia, da periodi trono toscano, che la candidatura di Anna Maria lasciava aperta. Incerto su questo punto C. III, fiducioso più ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] presente Breccioli.
Il contributo del M. alla fabbrica è, secondo Hibbard, facilmente ricostruibile e pochi sono i dubbi ancora aperti. L'impianto di Della Porta, che si era mantenuto fedele alle forme secondo cui la chiesa era stata iniziata negli ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] . I rapporti con il Muratori si mantennero stretti e cordiali, ma forse, a giudicare dalle lettere, non più aperti e confidenziali, come si aspetterebbe tra maestro e discepolo. Delle prime esperienze del B. cellerario sono testimonianza singolare ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] cambiava abito e si mimetizzava, e più procurava di rimanere fedele a se stesso, cercando di tenere bene gli occhi aperti, appena comincio a comprendere l'ampia e vera portata dell'illuminismo. E prima ancora che la Rivoluzione fosse imposta in ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] post mortem dell'ultimo duca di Milano); Aeneas; Creusa; Coroebus.
Alla fine del suo periodo losannese, quando già si erano aperti i contrasti con Viret e i calvinisti, il C. compose quello che, accanto al De Amplitudine Beati Regni Dei del 1554 ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in due ???one di cui quelle superiori arretrate sulle inferiori; i due giardini (quello d'estate e quello d'invemo) aperti a ventaglio ai due lati della costruzione e ad essa collegati con due ponti, giardini che danno un senso architettonico al ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] del verdetto dantesco, che lo relegò al di là del dolce stil novo, alfiere di una poesia municipale, ancorché aperta allo sperimentalismo di marca provenzale.
Era soprattutto nella lingua che Dante identificava il maggior ostacolo all'elezione di G ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...