CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] , Casali e Marefoschi) della speciale congregazione cardinalizia istituita il 6 agosto con il compito di risolvere i molteplici problemi aperti dallo scioglimento della Compagnia.
Partecipò al conclave del 1775 da cui uscì papa Pio VI. Ben visto dal ...
Leggi Tutto
CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] P. Ballerini il 2 ott. 1751: "Non abbiamo lasciato d'avvertire il P.re Maestro del Sacro Palazzo, che tenga gli occhi aperti prima di dar licenza dell'edizione, non avendo Noi concetto dell'Autore, e sapendo ch'ella era molto avanzata nella sua Opera ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] interna o estera, economica o ecclesiastica, su cui si registrano invece gli appassionati interventi di nobili tradizionali ma aperti al confronto e alle proposte di riforma, come Domenico Invrea o Ambrogio Doria.
In effetti l'elezione ducale ...
Leggi Tutto
BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] .
Mentre le Pellegrinazioni autunnali avevano rivelato in lui un uomo, se non di punta, certo fra i più aperti alle nuove idee nel Piemonte carlo-albertino; nelle Passeggiate egli appare ormai come superato dai tempi, accoratamente preoccupato per ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] notevoli doti dimostrate dal D. nello studio della storia patria, ordinò che tutti gli archivi del suo dominio gli venissero aperti e che gli fosse riservata ogni collaborazione che potesse facilitare le sue ricerche.
Altre opere del D. furono un ...
Leggi Tutto
GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] imperiale portò a un lungo periodo di tensioni e scontri anche aperti tra Enrico III e G., che si sarebbero ripetuti a più ducale in mano a una sola famiglia. Un'altra questione aperta era quella relativa al titolo comitale su Verdun, detenuto dalla ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] dovuto mostrare sia "indipendenza verso l'originario stile del monumento" (L. Grassi) sia il fatto di essere stati aperti posteriormente. La scelta però dell'arco acuto rivela una completa aderenza all'immagine, ancora romantica, del medioevo.
A ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] di cavi sotterranei e conduttori elettrici in genere. Con analoghi obiettivi di consolidamento e sviluppo degli sbocchi esteri già aperti nel secondo decennio del secolo i due cogerenti si alternarono nel fare la spola con l’America Meridionale, un ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] , guanti, cappello), mentre fa lezione ex cathedra a quattro studenti che tengono di fronte a sé dei libri aperti; e un’altra volta disteso accanto alla moglie, «Mabilia marchionisa Pelavicina». Ambedue sono sontuosamente vestiti. L’epitafio menziona ...
Leggi Tutto
CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] C. per non essersi preoccupato di effettuare nuove ricerche di documenti inediti che avrebbero potuto chiarire molti problemi rimasti aperti. Tra le fonti usate le principali sono la Collectanea historica de vita Pauli IV (Coloniae 1642) e l'inedita ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...