PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] il 1810 e il 1812 si dedicò, insieme allo scultore Giacomo Spalla, alla risistemazione dei giardini ex reali, aperti ai cittadini in orari prestabiliti, mantenendone l’assetto regolare – Napoleone detestava i giardini pittoreschi – formulato più di ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] i due articoli sulla nuova scuola tedesca che, apparsi nel 1873, diedero il via, in Italia, al primo aperto scontro tra liberisti e sostenitori dell'indirizzo riformatore in economia (Sulla condizione attuale degli studi economici in Germania, ibid ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] sede si rende conto, derivano dal tentativo di sistemazione avviato dagli studi recenti.
Molti restano tuttavia i problemi aperti per un chiarimento completo della figura di questo affascinante artista per quanto riguarda sia il suo percorso, sia i ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] si trascinò fino a che Giovanni Casimiro non abbandonò lo stato ecclesiastico.
Morto Ladislao IV nel maggio 1648 e aperta la crisi di successione, il D. si trovò in difficoltà, poiché entrambi i principi impegnati nella contesa, Giovanni Casimiro ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] all’Accademia pisana consacrato, al Senato e Popolo pisano…, Pisa 1745).
Ritirato e permaloso, poco incline ad avere aperti contatti con gli studenti, nonostante che le sue opere conosciute e stampate all’estero gli procurassero rapporti epistolari ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] , da cui il L. si tenne sempre discosto. L'8 apr. 1498, la domenica delle palme in cui si verificò una giornata di aperti scontri tra i cittadini conclusasi con l'arresto di Savonarola, il L. si trovava proprio a S. Marco e riuscì a stento a mettersi ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] -149, cat. 19 (M. Marubbi), (in partic. M. Marubbi, Documenti per i Piazza, pp. 349-355; M. Natale, A. e Martino Piazza: problemi aperti, pp. 99-107; G.C. Sciolla, Itinerario di Martino e A. Piazza, 1989a, pp. 87-95; Id., A. P., 1989b, pp. 393 s.); P ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] di diverse aree nazionali. In effetti anche vari altri membri delle AC e AS si dimostravano in quegli anni aperti diverse iniziative; le due associazioni, per la natura stessa di società segrete nell'ambito ecclesiastico, prive come erano di ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] e anche oltre la tradizionale direttiva dell'Italia meridionale, prima a Roma poi anche al Nord; nei cafés chantants che si erano via via aperti in tutto il Paese, il M. fu, negli anni fra il 1890 e il 1920, il divo che chiudeva lo spettacolo insieme ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] il Giudizio Universale e in quella d'ingresso, al di sopra dell'arcata ogivale, due grandi figure con volumi aperti (profeti, dottori della Chiesa, o scrittori di cose apocalittiche), sdraiate in paesaggio boscoso; nel sottarco dell'arcata d'ingresso ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...