CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] conflitto col cognato ed alleato di lunghi anni, il conte Enrico di Gorizia. Questi già nell'estate del 1309 aveva apertamente rotto i suoi legami col C., e come "capitano generale per il tempo dell'assenza del patriarca" aveva trovato il consenso ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] Ginevra per sottrarsi ad un mandato d'arresto, spiccato contro di lui dietro denuncia di alcuni creditori. Mentre resta aperto il problema di controllare se l'A. non ebbe effettivamente contatti con ambienti bonapartisti o con altri gruppi settari in ...
Leggi Tutto
BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] Italia nelle opere di A. Stoppani, R. Mariano e S. Labanca; quest'ultimo pubblicò sulla rivista una cortese lettera aperta, proclamandosi ammiratore del metodo del Baur (V [1894-95], pp. 236-243). Un'altra figura di scrittore "anticonformista" cara ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] sede si rende conto, derivano dal tentativo di sistemazione avviato dagli studi recenti.
Molti restano tuttavia i problemi aperti per un chiarimento completo della figura di questo affascinante artista per quanto riguarda sia il suo percorso, sia i ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] si trascinò fino a che Giovanni Casimiro non abbandonò lo stato ecclesiastico.
Morto Ladislao IV nel maggio 1648 e aperta la crisi di successione, il D. si trovò in difficoltà, poiché entrambi i principi impegnati nella contesa, Giovanni Casimiro ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] , da cui il L. si tenne sempre discosto. L'8 apr. 1498, la domenica delle palme in cui si verificò una giornata di aperti scontri tra i cittadini conclusasi con l'arresto di Savonarola, il L. si trovava proprio a S. Marco e riuscì a stento a mettersi ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] .
Si è forse vicino al vero nell’attribuire alla presenza dei vescovi esuli l’occupazione di spazi e cavità naturali aperti nel pendio della collina ai limiti occidentali della città, occupazione suggerita dalla dedica di un complesso cultuale ipogeo ...
Leggi Tutto
DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] di diverse aree nazionali. In effetti anche vari altri membri delle AC e AS si dimostravano in quegli anni aperti diverse iniziative; le due associazioni, per la natura stessa di società segrete nell'ambito ecclesiastico, prive come erano di ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] 7000 ducati, dei 18.000 complessivi annui) che avrebbe dovuto finanziarlo. In forza del deciso intervento del governo, vennero aperti invece nel 1840 i due orfanotrofi, prima affidati alla gestione amministrativa del Demanio e poi, a partire dal 1848 ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] e privati (come la meridionale Calabrese veicoli industriali nel 1961 e la straniera Firestone Italia nel 1962), e vennero aperti due grandi stabilimenti FIAT. In questi anni, dunque, accanto alla città vecchia e a quella nuova 'murattiana', sorse la ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...