GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] la Ss. Trinità, l'opera evidenzia una più consapevole adesione alle novità rinascimentali e una cultura più complessa, aperta a varie sollecitazioni e a scelte iconografiche originali, come rilevato da Zeri, per esempio, nel particolare dell'angelo ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] 7000 ducati, dei 18.000 complessivi annui) che avrebbe dovuto finanziarlo. In forza del deciso intervento del governo, vennero aperti invece nel 1840 i due orfanotrofi, prima affidati alla gestione amministrativa del Demanio e poi, a partire dal 1848 ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] 67; V. Fano, La riflessione degli scienziati sulla meccanica quantistica in Italia fra le due guerre, in I fondamenti della meccanica quantistica. Analisi storica e problemi aperti, a cura di G. Cattaneo - A. Rossi, Commenda di Rende 1991, pp. 109 s. ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] particolarmente affini, con Bonaventura da Costacciaro e numerosi vescovi. Non gli mancarono tuttavia, a causa della sue idee, avversari aperti come Domingo de Soto o subdoli come il Grechetto. A Trento egli si mantenne a sue spese e non volle ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1531) concedendogli il beneficio di mazziere (doc. III, in Cerasoli, 1994). Tuttavia nel 1532, quando da un biennio il C. aveva aperto bottega in Banchi, l'appoggio papale gli venne meno; e nel '34, aggredito un notaio, dovette riparare a Napoli, ben ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] sua fabbrica di pianoforti. Dovette poi recarsi a Roma dove la morte del fratello Gaetano (21 sett. 1806) aveva lasciato aperti problemi di successione. Tra l'inverno 1807 e la primavera 1808 fu a Milano, dove fece la conoscenza di Bonifacio Asioli ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Portugal, in Zeitschrift für bildende Kunst, VIII [1896], pp. 280 ss.), sulla opera del C. in Portogallo restano aperti numerosi interrogativi, non ultimo quello relativo ad "alcune cose stravaganti e difficili d'architettura, secondo l'uso di quel ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] ormai a quelli della Madonna Sistina di Raffaello, allora a Piacenza) che compaiono, presi da giuochi diversi, dagli ovati aperti nel verde sul cielo libero: essi costituiscono qui il corteggio di Diana, dea custode di castità, evocata, quasi genius ...
Leggi Tutto
CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] da un "cameriere" (preoccupato di non vederlo comparire, era entrato nella sua stanza) steso bocconi sul letto "con gli occhi mezzo aperti et con la bocca piena di schiuma". Venne il Vettori, venne - per quanto si cercasse di trattenerla - pure C.: s ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] nel più cupo sconforto il F. che ne giudicava la scomparsa come una "crudelissima ferita".
Negli stessi mesi il passaggio aperto alla Riforma dell'Ochino e del Vermigli dové apparire al F. altrettanto significativo: mentre si trovava alla tavola del ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...