CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] ogni preciso collegamento con esso" (ibid., pp. 40 s.). Infatti non ci sono prove o indizi per lasciare aperto il tentativo di attribuzione diretta a Wiberto della versione imperiale, elaborata in ambienti di cardinali scismatici che avevano concreto ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , attinse ispirazione in quest’ultima fase dai temi agitati politicamente e dall’amore per gli animali al quale si era aperto attraverso Pola. Li intrecciò nella trilogia atomico-apocalittica avviata nel 1978 con Rizzoli da Il superstite (o da Il ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] essere un seguito dell'opera avviata nel 1929.
Il diritto romano continuava a costituire per lui un grande campo aperto di analisi casistica e di sistemazione. Proseguiva nella sua opera ricostruttiva con il duplice scopo di spiegare quel diritto ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Egesippo, oltre alle più consuete dei Cicerone o Seneca o Valerio Massimo o Boezio, spesseggiano naturalmente nel De re militari - aperto com'è al mondo del diritto, della morale e dei "costumi belli" (Persico) - ma fanno altresì qualche comparsa nei ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] libri due (Roma 1755), ma ormai il pubblico di un secolo sempre più "rischiarato" dai lumi cominciava a sentire aperto fastidio per queste assurde battaglie.
La Theologia christiana dogmatico-moralis (Venetiis 1749-1751, 2 ed. 1755), in dodici volumi ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] libertà a Perugia. Ma ormai la fase conclusiva dei negoziati per la dedizione della città umbra a Gian Galeazzo era aperta. Al B. il comune riconosceva la maggiore durata della sua missione "considerato maxime, quod quam plurima et fortifera opera in ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] per la restituzione di 700 o 800 scudi acquisiti sulle vigesime della Camera. Presso il S. Offizio fu aperto un procedimento per proposizioni eretiche riscontrate nelle sue opere. Tuttavia lo sfavore del papa non dovette essergli irrevocabile ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] in Italia: secoli XIV-XVIII, Roma-Bari 1988, ad ind.; Il Prato della Valle e le opere in pietra calcarea collocate all’aperto…Atti della Giornata di studio…1990, Padova 1990, pp. 24, 108; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] all'interno dell'esegesi: è quel che avviene nelle Interpretationesnovae, una raccolta di singularia che mette insieme "ordine satis aperto" anche alcuni dei risultati raggiunti fino allora (1494) dal B. nel campo della critica del testo dei libri ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il papa avvertì la necessità di ricordargli, in una lettera datata 18 nov. 1333, che si trattava di una questione dottrinale aperta sulla quale egli stesso aveva esortato i teologi a pronunciarsi.
Invitato a sostenere durante l'Avvento una disputa di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...