Poeta italiano (Genova 1930 - Milano 2021). Nella sua opera poetica ha assunto il dialetto meneghino come il crogiolo di un più complesso espressionismo linguistico, talvolta animato anche di una risentita [...] letterario e collaboratore di riviste e quotidiani.
Opere
Nei suoi testi L. usa un dialetto milanese molto aperto alle contaminazioni, intrecciando voci diverse: dal dialetto milanese della tradizione letteraria al gergo dialettale proletario e ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] italiane (3 voll., 1751-55) e 14 voll. del suo epistolario (1901-22) che bene testimoniano il suo spirito enciclopedico, aperto con sereno equilibrio ai problemi della cultura europea. Su questo piano si ricordano altresì l'opera Dei difetti della ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] quello dell'oralità a quello dei media e dell'immagine.
La produzione poetica di D. Malouf e L.A. Murray (n. 1938), sebbene aperta agli influssi americani ed europei (da Th.S. Eliot a E. Pound, da D. Thomas a W. Stevens), non si spiegherebbe senza la ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 1804 il M., per interessamento di padre J. Pignatelli Fuentes, fu inviato a Napoli a insegnare umanità e retorica nel collegio aperto dai gesuiti con il sostegno della regina Maria Carolina. Il 24 nov. 1804 il M. scrisse alla madre di essere arrivato ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] vide il Rapisardi accettare, senza particolari entusiasmi, il ruolo di protettore di questo fedele ammiratore e discepolo, cui avrebbe aperto fra l'altro le porte della Nuova Antologia. Un'intensa attività critico-erudita, dispersa per altro in campi ...
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Filologo e storico della letteratura, morto a Londra il 22 febbraio 1998. Fu condirettore dal 1958 della rivista Italia medievale e umanistica, e collaboratore del Giornale storico della letteratura italiana, [...] ) e in Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento (1968). Con il primo volume, in particolare, D. ha aperto la storiografia letteraria a una dimensione spaziale, applicando un originale criterio di descrizione dei fenomeni nel loro contesto ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Appassionato promotore degli studi, contribuì a dar nuovo vigore all'Accademia degli Intronati, alla quale fu ascritto col nome di Aperto, e istituì in casa propria, nel giugno del 1558, l'Accademia degli Accesi, cui aderirono, fra gli altri, Adriano ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] periodo di collaborazione con l'Accademia (Resurrezione, 1596-97, Bologna, S. Domenico), se ne allontanò ponendosi in aperto contrasto con L. Carracci e raggiungendo una rapida affermazione personale (affreschi in palazzo ex Zani, 1598; Madonna con ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Pitti e lei stessa come il «nocciolo duro della prosa radio» (Motta, 2000, p. 116). L'impegno per la radio – aperto e sensibile a linguaggi inediti e sperimentali – permise inoltre a d’Amico forme di relazione e collaborazione con i protagonisti ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] di P. che rievoca gli anni di apprendistato a fianco di Rossellini durante l'avventurosa realizzazione di Roma città aperta). Dopo aver combattuto nella Seconda guerra mondiale come ufficiale paracadutista (esperienza bellica che ha segnato la sua ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...