Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] ha lasciato molte opere alla fondazione da lui costituita nel 1978 a Città di Castello, sua città natale (Palazzo Albizzini, aperto nel 1981, ed ex Seccatoi del tabacco, 1990). Tra le mostre: l'antologica tenuta a Roma al Palazzo delle esposizioni ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] dal Rinascimento italiano. Il contrasto fra la veduta del polittico chiuso, di coerente unità, e la veduta dello stesso quando è aperto, in cui fortissima è la disarmonia fra i due piani in cui esso è diviso, è attribuito a una traccia del primitivo ...
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(ingl. Philadelphia) Città degli USA (1.449.634 ab. nel 2007), la sesta dopo New York, Los Angeles, Chicago, Washington e San Francisco. Si trova nello Stato della Pennsylvania, alla confluenza del fiume [...] sinistra del Delaware (per es., Camden, nello Stato del New Jersey, congiunta a F. da un ponte sospeso, aperto nel 1926).
L’industria, pur affiancata progressivamente dalle attività terziarie, costituisce uno dei complessi più grandi degli Stati ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] . Paper in and on art history, Garden City (N.Y.) 1955 (trad. it. Torino 1962).
U. Eco, L'opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee, Milano 1962.
M. Bense, Rot, Stuttgart 1965.
M. Calvesi, Le due avanguardie. Dal futurismo ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] socio-economico. A differenza di Antal, però, H. (che pubblicò la maggior parte delle sue opere più tardi) fa aperto ricorso alla terminologia marxista e cita abbondantemente gli scritti sia di Marx ed Engels sia degli autori marxisti successivi; non ...
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TANGE, Kenzo
Ada Francesca Marcianò
(App. IV, III, p. 576)
Architetto e urbanista giapponese. Un'attività intensa anche sul piano internazionale lo ha visto presente con numerose realizzazioni sia in [...] e natura raggiunge sovente toni drammatici.
Nell'ultimo periodo, in perfetta sintonia con il suo credo di progetto ''aperto'', T. si è riservato per lo più la regia di una pianificazione attenta e disponibile alle variabilità delle condizioni ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] primitivi, la dinamica intrinseca dell'inquadratura cinematografica e le potenzialità del montaggio (invero ancora discreto, non aperto a tutte le sue possibilità tecnico-espressive) davano l'illusione di una rappresentazione non soltanto veritiera ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] eccellenza della parola, e perciò Cristo può avere il libro chiuso (ante Verbum) o può tenere in mano il libro aperto come segno della rivelazione avvenuta (post Verbum). Il libro e la sua ornamentazione svolgono anche dal punto di vista simbolico ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] rigorosamente nella terminologia archeologica.
La più antica forma di S. è stata certamente quella di un tronco di albero aperto nel senso della lunghezza e svuotato internamente; S. di questo tipo si trovano in diverse civiltà nel loro stadio ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] C. in questo tempo, con il suo impianto ottagono regolare preceduto da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua copertura a vela, con le sue paraste scanalate e con la sua facciata in mattoni sul tema ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...