Melville, Herman
Riccardo Capoferro
Il mare e gli abissi dell’animo umano
Tra i grandi scrittori che a metà Ottocento fondarono la letteratura americana, Herman Melville ha legato il suo nome a Moby [...] (il narratore della storia) s’imbarca su una baleniera, il Pequod, comandata dall’enigmatico capitano Achab. Giunti in mare aperto, Achab contagia la ciurma con la sua ossessione: catturare e annientare Moby Dick, la balena bianca che anni prima lo ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] , come nelle precedenti opere, il C. rivela la curiosità vivace del giornalista divulgatore e il gusto del viaggiatore aperto ai costumi esotici; ma a questi interessi sovrappone anche una certa ambizione letteraria o moralistica che spesso nuoce più ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in cui domina la palma da dattero (Phoenix dactylifera). Più a S il deserto lascia il posto alla savana, più o meno aperta a seconda della piovosità. Dominano comunque le erbe (Graminacee) e tra gli alberi le acacie e i baobab (genere Adansonia). La ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] ove il Filostrato di Boccaccio, già visto da Chaucer come rilettura del mondo classico in termini di cavalleria medievale, diviene dibattito aperto sui principî di lealtà e fedeltà; ecco All's well that ends well, in cui una novella del Decameron si ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] procede verso oriente. Le condizioni climatiche sono più miti lungo il litorale, anche se l’influenza del Baltico, mare poco aperto e poco profondo, è piuttosto debole e stenta a penetrare nell’interno del paese. Le precipitazioni, assai variabili e ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] 'esito tragico dell'urto interno alla stessa borghesia, imprigionata nei pregiudizi della sua ottusa moralità. Il periodo viennese è aperto da due commedie, Der Diamant (1847) e Der Rubin (1851), che sono scritti decisamente minori. In continuità col ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] . Rarissimo nei primi secoli, ebbe qualche cultore come A. Graf o G. D’Annunzio.
Il s. fu un componimento aperto a temi di varia natura, amorosi, morali, politici, artistici, polemici. In origine si presenta come metro privilegiato per il ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] sua produzione resta un contributo originale e innovativo che, nella letteratura degli ultimi decenni del Novecento, ha aperto un nuovo filone di studi, arricchito dalla percezione antropologica della storia e della vita popolare.
bibliografia
B ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e della ragionevolezza delle risposte, rivela la frattura fra un laicismo che ha la sua base in un più o meno aperto e consapevole materialismo, e un laicismo spiritualista, permeato di un senso ancora trascendente dell'assoluto. Da quest'ultimo il C ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] un'ipoteca di rozzezza e di barbarie.
Tale ammirazione quasi incondizionata per i Paesi Bassi pone il problema tuttora aperto dei limiti entro i quali la rappresentazione guicciardiniana rispecchi il reale stato di cose del paese. Nella princeps il ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...