BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] città ritrovò l'amicizia e la comunanza di ideali di Pirro Schettini, già suo condiscepolo a Napoli, in un ambiente aperto e sensibile agli studi, del quale era nobile espressione l'Accademia cosentina. I due amici si scambiarono rime aliene dall ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] G. Berlinguer - S. Scarpa, Roma 1975, pp. 34-42; il volume raccoglieva oltre quattro mesi di dibattito su l’Unità, aperto il 30 luglio 1974 da una lettera di Lombardo Radice, Ruggieri e Venturini sugli aspetti biologici e sociali della psichiatria ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] che Lomellini aveva pubblicato nel 1757 e, dall'altro, tratteggia l'immagine di un "principe" capace finalmente di coniugare un sapere aperto e moderno con la passione e l'impegno civile. Nel 1763 troviamo ancora il F. impegnato ad elogiare il doge ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] famiglia riunita a cena. E il ring che Cattolica ha apprestato in salotto perché i due compagni si affrontino a viso aperto, non sarà mai calcato, se il protagonista opterà per una fuga solitaria, suggello a ogni potenzialità di rapporto.
Nel 1964 ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] , il pittore T. Cremona e, più tardi, C.A. Pisani Dossi.
Nacque così un vero e proprio cenacolo letterario, aperto a interminabili discussioni da cui emergevano l'anticonformismo e il fastidio per la tradizione classicheggiante, il rifiuto delle ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] un notevole rilievo nel quadro della politica di accentramento della monarchia asburgica, divenendo un vivace centro culturale, aperto agli influssi del primo illuminismo italiano e tedesco. Attiva in tal senso fu l'Accademia degli Agiati, promossa ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] ministero Montanelli-Guerrazzi, l'A., insieme col fratello Eugenio, si ritirò dalla redazione, che quindi assunse un tono di aperto favore verso le iniziative democratiche, che l'A. aveva già criticato, durante i ministeri moderati, sulle colonne di ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] bozze, fu allievo esterno del collegio Cicognini di Prato, ammessovi per volontà del rettore, G. Silvestri, un canonico aperto alle innovazioni pedagogiche e di tendenze liberali, al quale il G. avrebbe dedicato una ponderosa biografia in due volumi ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] appesantita dalla verbosità farragginosa tipica dell'A., aveva il pregio della diligente informazione.
Il nuovo indirizzo politico aperto dalle riforme di Pio IX suscitò vivo entusiasmo nell'A., che alla fede cattolica univa convincimenti liberali ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Versi militari, della Casa di campagna e de L'amorosa spina la "cronaca interna" di un profilo aperto e totalizzante in direzione psicanalitica.
Dietro la pressione crescente e tragica degli avvenimenti (delitto Matteotti e opposizione aventiniana ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...