GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] Fécamp le feste pasquali, e che si servì di G. come di un valido intermediario. Dal suo canto, G. fu un aperto sostenitore della politica ducale, partecipando tra l'altro con uomini e navi alla battaglia di Hastings e alla conquista dell'Inghilterra ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] 'Arciconfraternita di S. Girolamo della Carità. Un impegno costante gli fu richiesto inoltre dalle Scuole pie di Anagni, aperte nel 1709 ma definitivamente riconosciute dal vescovo solo nel 1720, cinque anni dopo la morte della fondatrice. All'inizio ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] il fratello Lorenzo interior sacrista e con il primicerio Menocchi riuscì a far espellere il Bernardi. Del contrasto aperto tra le due fazioni, esploso parallelamente a quello del governo col vescovo, resta testimonianza nel verbale della tumultuosa ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] i rapporti con i rispettivi vescovi. Così accadde a Ravenna. Non conosciamo i motivi contingenti che portarono allo scontro aperto, ma è indubbio che il problema decisivo fu quello delle enfiteusi ecclesiastiche perché da esso derivava la dipendenza ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] Giovanni XXIII, cacciato da Roma agli inizi di giugno. Nel corso di questo incontro si decise che il futuro concilio si sarebbe aperto a Costanza il 1º nov. 1414, scelta questa che il papa ratificò a dicembre. Lo Ch. è indicato, in questo periodo, da ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] la facoltà decise la controversia, nel 1514, a vantaggio degli osservanti, mentre d'altra parte rimaneva ancora aperto il procedimento presso il Parlamento parigino.
Mentre ancora duravano queste discussioni, B. pubblicò quella che rimane la sua ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] festa della notte del sabato che si passa ballando fino allo sfinimento, bevendo, fumando e mangiando i cibi cotti all'aperto. L'ultima processione mostra su carri altissimi la statua del Cristo sorretto da angeli danzanti mentre esplodono i fuochi d ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] nr. 17671, 18371) celebrano la luminosità del nuovo edificio e ricordano le circostanze della costruzione. Durante i lavori venne aperta inavvertitamente la tomba del martire e monaci e guardiani presenti, dopo aver visto il corpo del santo, morirono ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] . 1768.
Le spoglie imbalsamate vennero esposte nel palazzo vescovile fino al 7 ottobre, quando ebbero luogo i funerali e fu aperto il testamento. Gli fu eretto nella cattedrale un grandioso monumento funebre, da lui fatto progettare a Roma, che venne ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] una scrivania intarsiata, l’anziano, con la veste dei canonici e un libro aperto tra le mani, è identificabile dallo scorcio di Montagnana visibile attraverso una finestra aperta alle sue spalle. Ben diverse sono le fattezze del «Petrus de Montagnana ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...