PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] ricavato una nicchia in cui è collocato un minuscolo cavaliere. Il secondo livello, segnato da contrafforti a pinnacolo, è aperto da finestre con quattro lancette e tre medaglioni circolari. Il terzo livello, coronato da una galleria, è traforato da ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] è questo aspetto che definisce propriamente il senso della 'creolizzazione'), dove il cerchio degli scambi si è definitivamente aperto.
La presenza degli stranieri, degli immigrati, sposta dunque il centro di gravità nella logica dello scambio e del ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , morì il 3 febbr. 1443. Fu sepolto nella chiesa da lui ricostruita nel castello di Castiglione, dove il suo sepolcro (aperto nel 1935) è visibile ancora oggi sul lato sinistro del coro. Guarniero Castiglione, suo parente e protetto, tenne l'orazione ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di non esporsi ulteriormente e di evitare nuovi sospetti, od una sorta di disaffezione verso una Chiesa dai tratti ormai apertamente controriformistici. Se infatti il rammarico che espresse al Morone nel gennaio del '66 per la sua mancata elezione al ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , essenzialmente "politica", di limitare le conseguenze perniciose di una diffusione dell'opera (Rosa, Riformatori, pp. 114-115). Più aperto invece, stranamente, il giudizio sul Siècle de Louis XIV, letto e commentato nell'edizione di Dresda del 1752 ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] . Inoltre, nell'ordine staufico la prevista collocazione della corona sopra la mitra è possibile solo a condizione di usare una corona aperta, che presenti cioè un ponticello che va dalla fronte alla nuca, per cui i corni della mitra ruotati a questo ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Curia appare già ricordato in atti di precedenti capitoli, mentre nel giugno del 1287 lo "studio" agostiniano di Firenze risulta già aperto e funzionante.
Poiché la Sede apostolica era allora vacante (il papa Onorio IV era morto a Roma il 3 aprile di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] colpo, quando si seppe che egli aveva messo la sua opera di mediatore a disposizione di Richelieu in maniera così aperta da apparire agli occhi della controparte piuttosto una complicità. Roma contestò energicamente l'accusa che egli avesse agito su ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] dalla città, mentre Crescenzio II si ritirava in Castel S. Angelo. Quando poi Ottone III e Gregorio V, dopo aver aperto una trattativa con i Romani, entrarono in città pacificamente, G. inviò all'imperatore una richiesta di grazia, che rimase senza ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] libri due (Roma 1755), ma ormai il pubblico di un secolo sempre più "rischiarato" dai lumi cominciava a sentire aperto fastidio per queste assurde battaglie.
La Theologia christiana dogmatico-moralis (Venetiis 1749-1751, 2 ed. 1755), in dodici volumi ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...