CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Firenze 1963, p. 46 n. 1. Sulla sua attività letteraria: G. Biadego, Da libri e manoscritti, Verona 1883, pp. 165-171 (sulle Api e vespe);G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1913, pp. 654-655; G. Brognoligo, La cultura veneta, in La critica, XIX (1921 ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] .); pesci (delfino, balena, cefalo, rombo, trota, salmone ecc.); rettili (biscia, serpente, vipera, lucertola, ramarro ecc.); insetti (api, farfalle, grilli, ragni ecc.), molluschi. Tra i vegetali: alberi, piante, fiori, frutti, si trovano più spesso ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] epigrammatici" da cui poi nacque la raccolta di epigrammi composti a gara Api e vespe, poistampata alla vigilia del '48; la "colta e e Parini, Venezia 1853, altri si possono leggere nella raccolta Api e vespe già ricordata, col proemio L'apologo e la ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] di Brunetto Latini. Nel 16° sec. fiorirono le opere didascaliche in versi: tra le opere più note sono da ricordare le Api di G. Rucellai, la Coltivazione di L. Alamanni, la Nautica di B. Baldi (tutti in endecasillabi sciolti che diverranno da allora ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] Georgiche nei sei libri della Coltivazione (1546, ma progettato fin dal 1530), poema didascalico in endecasillabi sciolti, ispirato alle Api del Rucellai, si avventurò nell'epopea, e compose in ottava rima due poemi: Girone il cortese (1548), sulla ...
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ROSSO, Renzo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 aprile 1926 a Trieste dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in filosofia. Ha seguito anche studi musicali diplomandosi nel 1944 in violino. [...] della coscienza.
Oltre che di racconti, raccolti in Gli uomini chiari (1974) ovvero non ancora raccolti (L'uomo e la bambina; Le api nude; Le forche), R. è autore di tre drammi (La gabbia, col Piccolo di Genova, nel 1968 riscritto col titolo Un corpo ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] la terra, la coltivazione dei campi, la cultura degli alberi e particolarmente della vite, l'allevamento del bestiame, la cultura delle api. Sappiamo dal poeta stesso che l'opera gli fu suggerita e quasi imposta da Mecenate, nel clima dell'illuminata ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] di agricoltura, ed egli stesso si cimentò brillantemente con questa scienza: si possono ricordare i suoi studi Coltivazione delle api,del 1784, Della coltivazione delle patate e loro uso..., Roma 1802, Della torba e della lignite combustibili che ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] letta il 25 luglio 1695 verte sulla seguente questione: "Essendosi nelle campagne di Tirsi Leucasio fermato uno sciame d'Api fuggito dagli alveari d'Uranio Tegeo, e negando Tirsi renderlo, Uranio declama in radunanza contra quello per la restituzione ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] delirio di onnipotenza: immagina imprese sempre più assurde fino a ottenere la distruzione dell’umanità, sostituita da api geneticamente modificate e trasformate in bit informativi.
Qui il romanzo, purtroppo, torna a essere tradizionale; ma fin ...
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api
s. m. [dal fr. api, prob. der., a sua volta, dell’ital. appio1]. – Varietà di mele di diversa origine, che comprende l’a. piccolo, coltivato in Francia, Inghilterra e anche in Italia (come varietà invernale), a frutto piccolo, giallo pallido,...