MESTICA, Giovanni
Giulio Natali
Letterato e uomo politico, nato ad Apiro (Macerata) il 29 dicembre 1838, morto a Roma il 24 giugno 1902. Insegnante di scuole medie, nel 1881 riuscì vincitore del concorso [...] alla cattedra di letteratura latina nell'università di Pavia e al tempo stesso di letteratura italiana nell'università di Palermo. Preferì quest'ultima. Dal 1887 al '90 tenne la direzione degli studî medî ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] i frequenti spostamenti del padre, ufficiale dei carabinieri, portarono il M. in diverse città, fino a terminare gli studi di ragioneria a Bergamo, ospite del collegio S. Alessandro. Arruolatosi nel giugno ...
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NUZI, Allegretto
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1315 a Fabriano, ivi morto nel 1373. S'iscrisse all'arte dei pittori in Firenze, nel 1348 partecipò in Fabriano alla riunione d'una fraternita, [...] e ora Duveen; nel 1365 sottoscrive quello della Pinacoteca Vaticana; nel 1366 la Madonna della galleria di Sanseverino, il trittico di Apiro, e si ha memoria di suoi affreschi datati e firmati nella chiesa di S. Antonio Abate in Fabriano. Il trittico ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] al C., dietro pagamento di 5.000 fiorini d'oro. Ma, versata la cifra, non fidandosi di Braccio, il C. fece presidiare Apiro dalle stesse milizie di Martino da Faenza. Braccio da Montone attaccò allora Cingoli, sconfisse il C. e mise al governo della ...
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BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frate minore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] (non Spoleto, come erroneamente scrive il Fétis e altri dopo di lui), fu maestro di cappella nella chiesa di S. Urbano in Apiro, a partire almeno dal 1714, secondo la dedica della sua Opera Prima, Offertorii per tutte le Domeniche minori dell'anno. A ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] di Ladislao re di Napoli, che parteggiava per il papa romano Gregorio XII, si distinse nella conquista del castello di Apiro.
Il B. passò in seguito al servizio di Pandolfa Malatesta, sotto il cui comando partecipò alla guerra dei Veneziani contro ...
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MESTICA, Enrico
Marco Severini
– Nacque il 17 giugno 1856 a Tolentino da Francesco, studioso di letteratura e patriota, e da Ermelinda Fabroni, camerinese.
Il M. trascorse l’adolescenza peregrinando [...] Leopardi di Macerata, di cui fu preside dal 1912 al 1923. Si ritirò gli ultimi anni ad Apiro dove morì il 10 giugno 1936.
Fonti e Bibl.: D. Borioni, Apiro e i suoi uomini illustri, Camerino 1967, pp. 44-46; C. Chiodo, Note sulla critica dantesca ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] nel 1736 e a Fermo nel 1737, testo di Ottavio Turchi, nobile di Camerino, canonico nella collegiata di S. Urbano di Apiro (Macerata). Di questo storico e poeta arcade Pampani mise in musica altri due drammi sacri, Susanna e Assalonne, dati a Fermo ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] ", lo rosario); da el antico passa a er nel fabr., ecc. A Cingoli, Serra S. Quirico, ecc., e, u, a; a Recanati, Apiro, ecc., ro, ru, ra.
Nome. - Molti plurali in -a (prata, molina); molti gli antichi in -ora (pràtora, àcora); qualche nominativo (peco ...
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PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] l’interessamento di padre Martini, Paolucci non riuscì a ottenere l’incarico di maestro di cappella nella Collegiata di Apiro, presso Macerata; rimane invece da verificare un suo possibile impiego nel convento di S. Francesco al Prato di Perugia ...
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