CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] del C. (1902; riprodotto in A. Parronchi, Artisti toscani del primo Novecento, Firenze 1958, tav. 7a) e I Cavalieri dell'Apocalisse del Carrà (riprodotto in M. Carrà, Carrà, tutta l'op. pittor., I, Milano 1967, p. 141).
Questo inizio dimostra nel ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di C. Prevignano, Milano 1979, pp. 181-185; Y.P. Castel, Atlas des croix et calvaires du Finistère, Quinper 1980; E. Corsini, Apocalisse prima e dopo, Torino 1980, p. 59; J.M. Lotman, Testo e contesto. Semeiotica dell'arte e della cultura, a cura di ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] nel Manifesto dell'antimateria. L'anno successivo realizza acquerelli per la Divina Commedia e più tardi illustra l'Apocalisse (1960). Nel 1963 pubblica Le mythe tragique de l'Angélus de Millet. Interprétation paranoïque-critique, seguito da Le ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] si trova nel Vangelo di Giovanni (Gesù indicato dal Battista come «l’agnello di Dio, che toglie il peccato dal mondo»); nell’Apocalisse l’immagine dell’a. ricorre 28 volte e, come «pecorella smarrita» e salvata, diventa anche simbolo del fedele.
Nell ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Cristo; segue la figura di S. Pietro nel tabernacolo alla sinistra. Quest'opera, per la quale gli stretti legami con l'Apocalisse Douce e con il Salterio di Alfonso suggeriscono una data intorno al 1270-1280 ca., si inserisce nel processo di sviluppo ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] in collaborazione con Fabio Cristofari e Matteo Piccioni, la decorazione della cupola con la Visione del settimo sigillo dell'Apocalisse su cartone di Pietro Berrettini da Cortona. Tra il 1656 e il 1660 eseguì, nuovamente su cartoni di Pietro ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] es., Pasquale I fece copiare il mosaico dell'arco trionfale di S. Paolo f.l.m. raffigurante i ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse. L'uso di c. fu un metodo di cui si appropriarono anche i sovrani ottoniani per riallacciare la loro cultura all'arte ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] degli e. presentano quasi sempre un paio di ali; solo in alcune delle più antiche rappresentazioni si trovano le sei ali descritte nell'Apocalisse. Solo l'uomo è sempre alato. Sono rare le rappresentazioni in cui le ali sono cosparse di occhi. Il più ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] agli insegnamenti di P. Ulivi.
In questa prima fase si esercitò nel campo della grafica copiando le incisioni dell'Apocalisse di G. Sabatelli; tale applicazione gli consentì di esporre soggetti tratti da F. Hayez presso la locale Accademia di ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] . fu rappresentato anche con l’immagine della Gerusalemme celeste, circondata da mura d’oro e pietre preziose, tratta dall’Apocalisse (mosaico a Roma, S. Pudenziana, 5° sec.). Varie immagini contaminano elementi diversi: dalla città celeste deriva la ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...