La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] al centro di un recipiente contenente acqua. Questo strumento è menzionato nel XII sec. nel De lapidibus (un apocrifo di Aristotele) e nell'opera dell'enciclopedista Alessandro Neckam (verso il 1200), mentre sembra che nei testi arabi anteriori ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] CP a carico di: De Bei Umberto […]» (a firma del questore); «All’avanguardia dei popoli […]» (testo del discorso apocrifo di Stalin); «In nome di Sua Maestà […]» (testo della sentenza del Tribunale speciale, 14 ottobre 1941).
34. Martedì sciopero ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la sua superomistica estetizzazione sono corollari necessitati, che nessun testo di Nietzsche autorizza e che solo potrebbe autorizzare quel testo, apocrifo e mendace, che la sorella del filosofo avrebbe montato ad arte (tutta da terzo Reich) di lì a ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Grado: a lui infatti si sarebbe rivolto il patriarca gradese per avere un rescritto su problemi di sponsali, peraltro ritenuto apocrifo (127), e da lui si sarebbe recato, assieme ad alcuni tribuni e nobili, lo stesso Beato, duca veneto-bizantino ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Tiridate a Roma e al patto di alleanza, trovano il loro compimento finale nella Lettera di amore e di concordia, documento apocrifo composto nel regno armeno di Cilicia tra il 1190 e il 1204, ma che pretende di essere il trattato originale firmato ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] che immediatamente risentono della contestazione del falso, si guardino bene «dall’entrare nel vivo della dimostrazione filologica dell’apocrifo», e non certo perché «il significato della denuncia umanistica non è inteso»82. Se alla dimostrazione del ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] sviluppo del corso storico compreso fra Giustiniano e Carlo Magno, quando venne pure elaborato il «famoso apocrifo» della donazione di Costantino. Salvatorelli finì quindi con l’elaborare una visione che radicalizzava l’interpretazione storicizzante ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Ma dovunque si osserva quella cura eccessiva del fatto minimo che cede, per tendenze apologetiche, alle suggestioni dell'apocrifo e perde di vista la notazione sintetica. Con ricchezza e precisione di erudizione minuta, ordinata e metodica, Nicolás ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] vista della rivoluzione o della controrivoluzione tante di quelle tensioni (proprio quel giorno erano stati diffusi sia un apocrifo proclama di Battagia del 22 marzo - confezionato invece il 5 aprile da un collaboratore di Landrieux - che "eccit ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] che, nel corso delle loro ricerche sulla natura delle cose, avevano preso in esame anche questo fenomeno. Secondo uno scritto apocrifo attribuito a Plutarco, il De placitis philosophorum (II, 24), il primo a sostenere che "la Luna deriva la sua luce ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...