apoditticoapodìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. apodicticus, dal gr. apodeiktikós "dimostrativo"] [FAF] Nella logica, che deriva da un rigoroso processo (apodissi) di dimostrazione della validità [...] di una singola proposizione mediante la sua deduzione da un'altra verità più generale. ◆ [FAF] Giudizio a. (contrapp. ad assertorio e problematico): (a) quello in cui l'affermazione o la negazione si considerano ...
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Nella logica kantiana, il giudizio che, insieme a quello apodittico e a quello problematico, costituisce la categoria della modalità; consiste in un’affermazione o negazione (A è B; A non è B), senza alcuna [...] idea di necessità o di possibilità, ossia esprime una semplice verità di fatto (mentre la verità di diritto è espressa dal giudizio apodittico), e viene perciò detto anche ‘giudizio di realtà’. ...
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Northrop
Northrop 〈nòot'rëp〉 [FAF] Correlazioni epistemiche di N.: tipo di definizione coordinativa che tende a individuare quanto del concetto di oggetto possa sopravvivere dopo la rivoluzione e quanto [...] vada rigettato in quanto apodittico o non necessario: v. spazio e tempo: V 442 f. ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] che è dimostrato dall’apodissi: nel che è la prima origine della coincidenza fra i termini di ‘necessario’ e ‘apodittico’.
Nel pensiero cristiano e medievale i due concetti, logico ed esistenziale, della n. tornano a fondersi in virtù delle esigenze ...
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logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] e le condizioni della sua validità non equivale ad affermare che tutti i sillogismi sono veri. Il sillogismo è vero (cioè apodittico, o scientifico) solo se le sue premesse sono immediatamente vere e non bisognose di dimostrazione (oppure se le sue ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ultima. Certo, per Tolomeo la matematica era la più grande, in quanto la più esatta, delle scienze deduttive e apodittiche, e in tal senso è legittimo affermare che la concezione del mondo dell'astronomia tardo-ellenistica, e in particolare dell ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] di ‘ragion sufficiente’ (➔ ragione). In seguito, criticata sempre più l’idea della validità e utilità dell’antico metodo apodittico, il termine p. torna ad assumere un significato più generico, di motivo fondamentale e intrinseco, o di presupposto ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] onde riempire le forme, i punti di partenza onde muovere nel suo metodo deduttivo. A capo di ogni processo apodittico è necessario porre due "premesse immediate", e cioè non dedotte in funzione di un superiore "medio" sillogistico, perché altrimenti ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] 'altro che certi, rendendo sempre più difficile l'integrazione della filosofia naturale nel modello apodittico dell'aristotelismo. Molti filosofi naturali elaborarono teorie della conoscenza empiriste e probabiliste, che allontanavano ulteriormente ...
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apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...
apodittica
apodìttica s. f. [dall’agg. apodittico]. – Parte della dialettica che ha il compito di dimostrare la verità di un principio per mezzo del puro ragionamento, senza ricorrere a prove di fatto.