MURBACH
R. Lehni
Villaggio della Francia nordorientale, nella regione dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), al di sopra del quale sorge, isolata, la chiesa di Saint-Léger, unica struttura superstite di una [...] del conte Eberardo, della famiglia dei duchi d'Alsazia; divenuta il più importante insediamento religioso della regione, essa conobbe il suo apogeo tra i secc. 9° e 13°; la chiesa venne ricostruita nel 12° secolo. In seguito, l'abbazia visse una fase ...
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teen drama
<tìin dràamë> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Genere televisivo drammatico che fa degli adolescenti il proprio target di riferimento e il proprio oggetto di rappresentazione. [...] days), è probabilmente Beverly hills 90210 (1990) il primo esempio compiuto di t. d., un genere che ha avuto il suo apogeo negli anni Novanta del 20° secolo. Due sono i filoni principali. Il primo è contraddistinto da una forte tendenza realistica: i ...
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Discendenti del turco Tīmūr, o Tamerlano, che nella 2a metà del sec. 14º aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e Persia orientale sino alla Mesopotamia. Morto Tīmūr [...] a poco seppe riunire sotto il suo regno (1405-1447) quasi tutti i territorî aviti. Il lungo regno di Shāhrukh segna l'apogeo della potenza politica, economica e dello splendore culturale dei T.; sotto i successori Ulūgh Beg, ῾Abd el-Laṭīf, Abū Sa῾īd ...
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Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] seconda metà del sec. 10º, la dinastia conquistò l'Egitto e vi si trasferì, lasciando la Tunisia ai vassalli ziriti. L'apogeo della potenza fatimida in Egitto sta tra la fine del 10º e la prima metà dell'11º sec., quando, conquistata la Palestina ...
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Avventuriero (Luceau, Sarthe, 1753 - Fresnes, Loire-et-Cher, 1832). Recatosi come soldato in colonia, sposò (1782) la figlia di un maggiore dell'esercito maratto; da allora passò al servizio di diversi [...] nella politica di non ostilità con la Compagnia inglese di Calcutta. La vittoria (1801) sull'irlandese G. Thomas segnò l'apogeo della fortuna del P., che teneva sotto la propria soggezione l'imperatore di Delhi. Riconosciuto (1803) come generale di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] luogo di essa; ma vi sono due punti dell'eccentrico tali per cui quando il movimento medio si produce fra uno di essi e l'apogeo, è sempre superiore al movimento apparente, e quando il movimento medio si produce fra uno di essi e il perigeo, è sempre ...
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Antica famiglia del Giappone; governò praticamente il paese per circa quattro secoli (645-1050). Suo capostipite fu Nakatomi no Kamatari (614-669), primo ministro sotto tre imperatori e principale collaboratore [...] dei F., che pretendevano di discendere dal dio Ame no koyane, diede al paese uomini illustri: ad essa gli imperatori ricorsero di regola per scegliere le proprie consorti. La famiglia raggiunse l'apogeo sotto il ministro Fujiwara no Michinaga. ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] in proposito, possiamo supporre che il B. seguisse le sorti dell'Altoviti, il quale, essendo ostile ai Medici, vide l'apogeo della sua fortuna con l'ascesa al pontificato di Paolo III e si compromise sempre di più nella cospirazione antimedicea dei ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] di avvocato. Nella nuova sede il C. ebbe modo di rendersi utile alla famiglia Barberini, ormai avviata verso l'apogeo della sua potenza, e in particolare di stringere amicizia col cardinal Maffeo. L'elevazione di questo al soglio pontificio ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] e autostrada per Sousse.
La città fu fondata nel 670 da ‛Oqba ibn Nāfi‛. Capitale dell’Ifrīqiya, raggiunse il suo massimo apogeo nel 9° sec. con gli Aghlabiti, che l’arricchirono di edifici monumentali e ne fecero un florido centro culturale e ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...